Coppa Calabria: i Giovanissimi di Cosenza battuti solo ai rigori

E’ festa amaranto al Centro Tecnico Federale di Catanzaro.

La Delegazione di Reggio Calabria corona con due splendide prestazioni una Coppa Calabria giocata ad alti livelli da entrambe le sue Rappresentative. Nella finale Giovanissimi, sotto di due reti al termine della prima frazione di gioco contro i campioni in carica di Cosenza, i ragazzi di mister Martino riescono a pareggiare proprio allo scadere dei tempi regolamentari buttando il cuore oltre l’ostacolo. Nei tempi supplementari, complice la stanchezza, le squadre badano più a non prendere gol e la gara si chiude ai rigori, dove la maggiore freddezza dei reggini ha la meglio, regalando il primo dei due trionfi.

Una grandissima occasione persa per i ragazzi cosentini allenati da mister Esposito, protagonisti comunque di un grande torneo, che li ha visti vincenti contro Catanzaro e Crotone e veramente ad un passo dalla seconda affermazione consecutiva. A testimonianza che il nostro calcio giovanile è in piena salute.

Nell’altra finale gli allievi reggini di Mister Idone non hanno problemi contro i ragazzi di Rossano: già nel primo tempo la doppietta di Sapone, il primo con una strepitosa rovesciata, legittima la netta superiorità degli amaranto. Nella ripresa il canovaccio non cambia anche se Rossano riesce ad accorciare le distanze con Zangaro subendo però la terza rete su una punizione magistrale di Amato. Il sogno del double è realtà.

LA PARTITA – Finale Giovanissimi

Delegazione Cosenza – Delegazione Reggio Calabria 4-6 dopo i calci di rigore

(2-2 f – 2-0 pt)

COSENZA: Gencarelli (Real Cosenza), Scalise (Marca), Arcuri (Amantea), Micieli (Rende), De Rose (Popilbianco), Prifti (Taverna), Ruffolo (Real Cosenza), Tenuta (Castrolibero), Boito (Marca), Cervellera (Real Cosenza), Cardamone (Popilbianco). A disp.: Palermo, Leone, Garofalo L., Garofalo N., Piromallo, Sansone, Fiore. All.: Esposito

REGGIO CALABRIA: Larin, Seminara, Malara, Favasuli, Sartiano, Werneck, Lanza, Favasuli, Lori, Ficara, Postorino. A disp.: Lo Faro, Zuccalà, Princi, Bilardi, Furci, Nemia, Nicolò, Gatto, Toscano. All.: Martino

Arbitro: Fratto Caterina (Catanzaro) Assistenti: Codispoti e Sacco (Catanzaro)

Marcatori: Ruffolo al 7’pt, Boito al 36’pt (CS), Favasuli al 7′ st (Rig.), Nicolò al 35’st. (RC)

Rigori: Favasuli (RC) gol, Boito (CS) gol, Zuccalà (RC) gol, Prifti (CS) parato, Furci (RC) gol, Micieli (CS) parato, Lori (RC) gol, Ruffolo (CS) gol, Nicolò (RC) gol

gvss

Parte forte Reggio Calabria con una bella azione di Lori sul quale Gencarelli compie un autentico miracolo mandando la palla sulla traversa e bloccando la ribattuta di Lanza.

Sul capovolgimento di fronte Cosenza va in rete grazie a Ruffolo che approfitta di un errore difensivo e batte agevolmente il portiere avversario. Reggio Calabria reagisce a testa bassa ma Cosenza controlla agevolmente.

Ancora Gencarelli protagonista di una grande parata al 24′ su un preciso colpo di testa di Werneck. All’uiltimo secondo della prima frazione di gioco Cosenza raddoppia con Boito lesto ad approfittare di una corta respinta di Larin su tiro di Arcuri.

Nella ripresa Reggio Calabria entra con un altro piglio ed immediatamente riapre la partita grazie ad un rigore trasformato da Favasuli al 7′. Gli attacchi a testa bassa di Reggio Calabria espongono la propria difesa alle ripartenze dei ragazzi cosentini che con Ruffolo prima e Boito dopo non concretizzano le occasioni avute per chiudere la gara.

All’ultimo secondo del secondo tempo la beffa per i rossoblu: Nicolò riceve palla da calcio d’angolo defilato sulla sinistra e trova un formidabile gol all’incrocio, il classico tiro alla Del Piero, sul quale Gencarelli non può nulla.

Si va ai supplementari dove non succede nulla di rilevante, complice la stanchezza. Ai rigori è festa per Reggio Calabria che si dimostra più fredda e cinica.