Cosenza-Catanzaro 1-1: a Patti replica La Mantia

Poco più di ottomila paganti, oltre novemila presenze complessive tra abbonati rossoblù, tifosi del Catanzaro e addetti ai lavori. Numeri straordinari per il derby numero 44 tra Cosenza e Catanzaro nonostante il maltempo.

Gran tifo dalla Tribuna A e dalla Curva Sud Bergamini ed eccezionale spinta dei supporter rossoblù per porre fine ad un tabù che dura da oltre trent’anni.

Diciamo subito che il tabù resiste ancora. I Lupi non sono riusciti a battere gli odiati cugini nonostante, forse come mai nella storia del derby, questo Cosenza sia molto più forte e compatto del Catanzaro. E invece, regalando letteralmente la prima frazione di gioco agli avversari, la squadra di Roselli è andata sotto di un gol e si è complicata la vita.

E’ stato nel secondo tempo che il Cosenza ha rimesso in piedi la partita, capitalizzando al massimo l’entrata in campo di La Mantia, dalle cui qualità non si può prescindere e che non può essere relegato in panchina. Il prestante Bomber ha messo dentro, di testa, il gol del pareggio (il suo 5° gol stagionale), ha sfiorato quello del vantaggio e quantomeno ha evitato una beffa cocente ai supporter rossoblù. Quanto al tabù, ci riproveremo presto. Prima o poi li batteremo…

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LA CRONACA

E’ il Catanzaro che ha un migliore approccio alla partita e subito, dopo una manciata di secondi, va vicino al gol. Tiro al volo di Firenze neutralizzato con una gran parata da Perina.

Il Cosenza replica al 6′. Statella conclude bene dal limite chiamando a una difficile respinta il portiere Grandi, arriva di gran carriera Cavallaro e la sua conclusione colpisce in pieno il palo.

La gara procede sui binari dell’equilibrio e al 12′ il Catanzaro è ancora pericoloso con un tiro dal limite di Squillace che Perina devia in calcio d’angolo.

Il Cosenza replica al 14′ con una girata di Arrighini che termina alto. Poi al 19′ una punizione di Criaco viene contenuta senza troppi patemi da Grandi.

Successivamente, le due squadre stazionano più stabilmente a centrocampo e limitano gli affondo nelle rispettive aree di rigore. Per registrare una nuova occasione da gol bisogna attendere il 32′ quando Firenze conclude alto da buona posizione.

Il Catanzaro, a questo punto, si impossessa del centrocampo ed è ancora pericoloso al 36′: calcio d’angolo di Squillace e il difensore centrale Moi per un soffio non riesce a deviare in rete in scivolata. E al 43′ i giallorossi passano. Punizione di Razzitti, Patti si inserisce in piena area di rigore, colpisce di testa e supera un Perina apparso un po’ sorpreso. Cosenza 0 Catanzaro 1.

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SECONDO TEMPO

2′ Corsi per Cavallaro, che si coordina bene per la battuta e sfiora il gol.

5′ E’ il momento di La Mantia: entra in campo al posto di Statella e all’11’ è già in gol.

Bella battuta di dribbling di Cavallaro, palla scodellata in mezzo, arriva La Mantia, stacca alla grande e batte finalmente il portiere. Uno a uno e palla al centro.

18′ Corsi crossa per La Mantia, colpo di testa angolatissimo e miracolo di Grandi, che devia in corner. Sugli sviluppi, ancora Cavallaro, di testa, e palla fuori di poco.

Al 26′ Cavallaro schiaccia bene di testa da calcio d’angolo e mette al centro ma La Mantia viene anticipato in extremis.

Al 29′ annullato un gol di Patti. Il difensore sorprende ancora la difesa rossoblù ma prima che gli arrivasse il pallone c’era stato un fallo netto di Razzitti su Tedeschi. Da qui la segnalazione immediata del collaboratore di linea del signor Tivoli.

Ancora Catanzaro al 36′: Razzitti conclude da posizione invitante ma non trova la porta.

E’ l’ultimo brivido: finisce 1-1 esattamente come all’andata.

IL TABELLINO

COSENZA-CATANZARO 1-1

Cosenza: Perina, Corsi, Pinna, Arrigoni, Tedeschi, Di Nunzio, Criaco, Fiordilino, Arrighini (78′ Vutov), Cavallaro (83′ Parigi), Statella (50′ La Mantia). A disp.: Saracco, Di Somma, Novello, Caccetta, Minardi, Ventre. Allenatore:  Roselli

Catanzaro: Grandi, Bernardi, Ricci, Agnello, Moi, Patti, Squillace, Maita, Razzitti, Firenze (65′ Agodirin), Mancuso (87′ Foresta). A disp.: Scuffia, Orchi, Caselli, Barillari, Garufi, Fulco, Oliverio, Caruso. Allenatore: Erra

Arbitro: Marinelli di Tivoli

Marcatore: 43′ Patti, 56′ La Mantia