Cosenza, la zona uffici (Moa) di Palazzo Salfi torna all’asta: via alle grandi manovre del cazzaro

Lo studio all’interno di Palazzo Salfi a Cosenza che per anni ha ospitato il MOA (Mario Occhiuto Architetture) torna all’asta giudiziaria per fallimento. Già tempo fa ci eravamo occupati delle proprietà sequestrate e delle vendite giudiziarie con il caso, unico del suo genere, dei “Professionisti associati Pisani e Vercillo” (http://www.iacchite.blog/cosenza-saccheggiata-palazzo-salfi-allasta-il-caso-del-professionisti-associati-pisani-e-vercillo/) che da consulenti del sindaco cazzaro al Comune, risultavano anche “custodi” giudiziari delle “sue” proprietà pignorate in Tribunale. E nessuno ha inteso indagare su una vicenda assurda che ha come presupposto il “conflitto di interessi”, né tantomeno il presidente dell’ordine dei Commercialisti ha mosso un dito!
Il ragioniere Andrea Manna
Considerato però che il presidente in questione, Andrea Manna, è stato voluto e votato proprio dal cazzaro e dai suoi scagnozzi come Revisore dei Conti del Comune, il cerchio sì è chiuso. Il porto delle nebbie di Cosenza – e che ve lo diciamo a fare – è una cloaca.
Oggi apprendiamo che giorno 11 novembre torna all’asta Palazzo Salfi (zona Uffici). Prevediamo un’altra asta deserta e così il prezzo (inizialmente stabilito in 405 mila euro) si abbasserà ulteriormente. E come per magia, arriverà un Mister X che comprerà l’ufficio del cazzaro a pochi spiccioli. Altro che le aste giudiziarie “pilotate” di Corigliano-Rossano e Castrovillari… Qui a Cosenza c’è il “pilota automatico” travestito da Occhiuto, altro che chiacchiere…