Donna scomparsa in Sila, il racconto dei carabinieri

Stamattina è scattato il terzo giorno. Da più di 72 ore non si hanno notizie di Brunella Guagliani, la donna di 54 anni scomparsa sabato mattina in Sila, nella zona tra la Fossiata e Longobucco, mentre era andata a raccogliere funghi con il cognato.

I carabinieri, guidati dal capitano Angelo Proietti, stanno battendo palmo a palmo la zona con l’intervento delle unità cinofile e degli elicotteri di Calabria Verde e dei vigili del fuoco. Da ieri, inoltre, è attiva anche la Guardia cinofila di Firenze. E sono presenti anche i volontari del Corpo Nazionale del Soccorso alpino Calabria con più di 50 uomini che in questi giorni si stanno dando il cambio con la Protezione Civile Regionale, il Reparto SAGF della Guardia di Finanza, il Corpo Forestale dello Stato e tutte le associazioni di volontariato al seguito.

Intanto, i carabinieri hanno dato qualche particolare in più rispetto alle modalità con le quali si è verificata la scomparsa di Brunella.

“… Secondo quanto riferito dal cognato – hanno riferito i carabinieri all’agenzia giornalistica Il Velino -, i due si erano divisi le zone da perlustrare: lui si era addentrato nella vegetazione, lei era rimasta piu’ a bordo strada. La donna, stando al racconto del congiunto, era solita andare a funghi, ma in quella zona era stata solo una volta. Quando il cognato ha fatto ritorno nel posto in cui si erano lasciati e non ha piu’ trovato la donna, ha allertato familiari e forze dell’ordine dopo circa tre ore…”.

Intanto, in città crescono sempre di più sgomento e apprensione. E’ del tutto evidente che più passa il tempo, più diminuiscono le possibilità di ritrovare Brunella in vita. E sono in molti a far aleggiare una serie di circostanze misteriose che potrebbero lasciare intendere anche altre chiavi di lettura sulla sua scomparsa.

Come abbiamo già scritto ieri, Brunella Guagliani è molto conosciuta negli ambienti politici della città per essere stata segretaria della Democrazia Cristiana cosentina e per aver collaborato con il deputato Roberto Occhiuto. A metà degli anni Novanta, Brunella è stata anche segretaria e centralinista dell’emittente Teleuropa Network.

Brunella Guagliani è molto impegnata anche nel mondo cattolico e del volontariato. Aderisce infatti alla comunità ecclesiastica Rinnovamento Carismatico ed è da sempre in contatto con i Padri Dehoniani dell’Università della Calabria.

Anche l’arcivescovo di Cosenza monsignor Nolè, ha rivolto un appello alle forze dell’ordine affinchè facciano tutto quello che è nelle loro possibilità per ritrovare Brunella Guagliani.