Asili nido, vince la cooperativa Orsa. E la cognata di Petramala?

La cognata di Petramala

“E’ stata aggiudicata alla Cooperativa sociale OR.S.A. la gara per l’affidamento della gestione dei nidi d’infanzia comunali, che riapriranno regolarmente il 7 gennaio prossimo”.

Lo annuncia un comunicato di Palazzo dei Bruzi.

Lucio Sconza
Lucio Sconza

“Le offerte pervenute – prosegue il comunicato – sono state esaminate ieri dalla Commissione giudicatrice presieduta dall’avv. Lucio Sconza, presenti anche cinque mamme dei bimbi che frequentano gli asili.

Per la cooperativa OR.S.A. si tratta di una riconferma nel servizio, grazie ad un’offerta giudicata migliore rispetto alle altre in quanto contenente elementi particolarmente significativi per la corretta gestione dei nidi e per il miglior benessere dei piccoli utenti.

Gli asili comunali sono quelli di via Livatino, Largo Vergini e via Misasi”.

Che cosa significa l’assegnazione della gara alla cooperativa Orsa?

Sostanzialmente due aspetti. Il primo: che bisogno c’era di annullare un bando in autotutela se poi ha vinto la cooperativa che aveva già il servizio? E’ del tutto evidente che a Palazzo dei Bruzi ci siano stati momenti di grave indecisione sull’opportunità di ridare il tutto alla Orsa.

asilo

Tutti sanno che da Bergamo, sede della cooperativa, mai nessuno è sceso a Cosenza per controllare questo appalto, peraltro anche considerevole. Tutto è in mano alla coordinatrice designata dal Comune e quindi a Francesca Rina, cognata dell’ex direttore generale dell’Asp Franco Petramala. 

Una gestione, la sua, pesantemente condizionata da atteggiamenti da primadonna e del tutto autoritari, che hanno fiaccato la resistenza di molte educatrici, costrette a lavorare in condizioni assurde. Anche dalle mamme dei bambini sono arrivate molte lamentele direttamente al sindaco e al suo staff.

Morra
Morra

E’ assai probabile che Palazzo dei Bruzi abbia preso in seria considerazione l’idea di un’altra cooperativa proprio per allontanare il soggetto “protetto” di cui sopra. Alla fine, però, sono scesi in campo anche altri fattori esterni. Come, per esempio, l’intervento del senatore grillino Nicola Morra, che ha certamente spezzato più di una lancia per la cooperativa bergamasca.

Ora (ed eccoci al secondo aspetto) si tratta di vedere se l’intervento di Morra, oltre ad orientare la decisione della gara, orienterà anche l’indicazione del nome della coordinatrice.

In altre parole: Francesca Rina sarà ancora la coordinatrice? Nel comunicato ufficiale del Comune non si fa riferimento alla cognata di Petramala. 

Negli asili nido si accettano scommesse. Buona fortuna a tutti.