Bari, insulti razzisti a cestista serbo della Mastria Virtus Catanzaro

Insulti razzisti durante il campionato di basket Under 18, nella gara tra il Cus Bari e la Mastria Vending Virtus di Catanzaro. Secondo quanto reso noto dalla societa’ calabrese, due atleti del Cus Bari avrebbero rivolto al giocatore serbo Nicola Markovic “per tutta la gara, gravi insulti razzisti”. Chiamati in causa anche gli arbitri che non avrebbero “interrotto il gioco e sanzionato tale inqualificabile condotta, tanto antisportiva che incivile”.

Al giocatore sarebbero state rivolte diverse frasi, ed in particolare “Zingaro e slavo di m….”. Il caso ha provocato diverse reazioni, con la deputata di Fratelli d’Italia, Wanda Ferro, che ha affermato: “Si e’ trattato di un episodio cosi’ grave che ha spinto la squadra catanzarese, per solidarieta’ verso il proprio compagno, a smettere di giocare la gara, che pure volgeva al termine. La vicenda, denunciata dalla societa’ catanzarese, e’ stata tra l’altro confermata dal Cus Bari Basket, che con un comunicato ha preso le distanze da ogni forma di razzismo e, condannando il comportamento del proprio tesserato, ha comunicato di averlo escluso dalle attivita’ agonistiche della societa’”.

Condanna per l’accaduto e’ stata espressa anche dal sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e dal presidente del Consiglio comunale, Marco Polimeni: “L’increscioso episodio non puo’ che ricevere la ferma condanna istituzionale rispetto a parole e gesti che non dovrebbero mai trovare spazio su un campo da gioco. Davanti a questi fatti – hanno aggiunto – e’ necessario ribadire che i valori della lealta’, del rispetto reciproco e della condivisione devono sempre primeggiare nel mondo dello sport e, specialmente, nelle competizioni giovanili”.

NICOLA FIORITA

“Voglio esprimere tutta la mia vicinanza a Nikola Marlovic, il giovane talento della Mastria Basket che è stato oggetto di insulti razzisti durante l’ultima partita disputata a Bari. Sono vicino a Nikola e a tutti i suoi compagni, che si sono meritoriamente stretti intorno a lui per difenderlo dall’ignoranza e dalla violenza che sono inscindibilmente connessi alle manifestazioni razziste.

Se l’odio xenofobo è sempre da condannare e da respingere, esso appare ancora più grave quando contagia lo sport, che deve restare sempre un veicolo di competizione leale, di incontro, di integrazione. A Nikola posso solo dire che Catanzaro è una città civile, accogliente e solidale che sarà al suo fianco e lo aiuterà a superare rapidamente questa brutta esperienza.

Lui e tutti i suoi compagni si rimettano subito a pensare alla prossima imminente sfida e a riprendere il cammino ricco di soddisfazioni che sta costellando l’attuale campionato. Io, come tanti altri catanzaresi, martedì sera sarò al Palagiovino per tifare per Catanzaro, per la Mastria Basket, per Nikola e per lo sport con la S maiuscola’. E’ quanto dichiarato dal consigliere comunale Nicola Fiorita.