Bcc di Verbicaro, non c’è pace: esposto di un consigliere alla procura di Paola

di Saverio Di Giorno 

Pare non avere pace la Bcc di Verbicaro o Bcc dell’Alto Tirreno della Calabria. Dopo le ultime segnalazioni e gli scandali degli anni passati si deve aggiungere un nuovo capitolo. Questa volta l’inciampo è stato il rinnovo di un consigliere, Giuseppe Antonio Torrano. Ha documentato lui stesso il suo percorso sul suo profilo Facebook, in maniera pubblica.

Sempre stando a quanto racconta il signor Torrano, vi sarebbe stata poca trasparenza nel voto “adesso che la competizione è iniziata per la sostituzione dell’ex amministratore, pretenderò da candidato, trasparenza e correttezza nell’espressione del diritto di voto. Si è già partiti col piede sbagliato, ad oggi la maggioranza dei soci risulta disinformata, non sa che si vota e per cosa o per chi. E conclude dicendo che è “giusto battersi per quei soci che sono da anni ormai, da qualcuno ritenuti solo numeri, voti e deleghe”.

Dubbi che peraltro, più volte (però per altre occasioni) erano finiti sulla stampa senza che ne seguisse nulla. Tutto normale quindi? Evidentemente in questo caso il clima peggiora perché Torrano denuncia un voto poco libero: “tanti soci, che non si sentono tutelati di esprimere un voto libero e soprattutto segreto con questo sistema che non lo garantisce in alcun modo”.

L’epilogo non può che essere alla Guardia di Finanza e con un esposto alla Procura di Paola.

La vicenda, che si inserisce in un rinnovo di cariche, non è la prima di questo tipo per quanto riguarda la BCC. Simile per tanti versi è la vicenda che aveva riguardato un altro membro dell’epoca, Arturo Riccetti, e che ancora riporta strascichi nelle aule della giustizia.

Ancora una volta ad una procura vengono segnalati comportamenti sospetti nella banca dell’Alto Tirreno e forse questo ennesimo episodio sarà la goccia che porterà a chiarire tanti aspetti. Soprattutto se mancanza di trasparenza c’è, come pare, la domanda a cui rispondere è: perché? Chi o cosa si deve proteggere?