Belvedere, le ultime di Don Cascini: Consiglio al Museo del Mare e “sparizione” del Dup

Belvedere Marittimo. Le sai le ultime di Don Cascini? Convoca il consiglio comunale al Museo del Mare ma sparisce il Dup

Incredibile ma vero. Avete presente quando una persona vi racconta una storia alla quale stentate a credere? È quello che sta succedendo a Belvedere Marittimo, dove se non ci fossero carte ed atti pubblici ad inchiodare Don Cascini, Francescuzza Impieri e Maria Rachele Filicetti, la gente stenterebbe davvero a credere alla roboante serie di piroette che questa maggioranza strampalata sta compiendo per salvare la poltrona.
Ma procediamo con ordine.

Don Cascini al consiglio comunale dell’11 dicembre aveva chiesto ed ottenuto il rinvio della discussione sul Documento unico programmatico, il famigerato Dup. Una barzelletta che ormai tutti conoscono, in un consiglio comunale tragicomico.
Il primo cittadino aveva addirittura dimenticato di inserire nel Piao (il Piano delle assunzioni) la possibilità di stabilizzare quattro precari già in servizio al Comune di Belvedere Marittimo, due dei quali non sono nemmeno del posto.
Che sbadati. Nemmeno Checco Zalone avrebbe potuto fare meglio, magari chiedendo: “Ma sono del mestiere questi?”. Ovviamente era tutto studiato a tavolino.

Don Cascini le favole può raccontarle ai fedelissimi lecchini e forse neanche più dato che a quanto pare molti dei suoi stanno già saltando altrove avendo visto la malaparata.
Da allora a Belvedere Marittimo è successo di tutto.
Il patto della sanità privata si è consacrato con l’accreditamento istituzionale de Lo Scoiattolo di Maurizio Arci (marito della Filicetti) all’Ats n.2 Paola-Cetraro prima e l’autorizzazione dello stesso sindaco per l’apertura della clinica ex Spinelli (sempre di proprietà della famiglia Arci-Filicetti), sempre dopo il via libera della Regione Calabria come ampiamente denunciato da Iacchite’ e dalle forze politiche che hanno inondato la Procura di Paola di denunce.

Ovviamente c’è da chiarire una cosa. A fare il gioco duro in tutta questa storia è stata la Regione Calabria con in prima fila Gianluca Gallo (cedrone) convinto da Francescuzza Impieri e Dio solo sa perché Gallo e Occhiuto puntino ancora su di lei.
Di mezzo anche la possibilità di spostare i consigli comunali al Museo Del Mare, luogo più grande per favorire la partecipazione dei cittadini. Un modo per inchiodare Filicetti e Cascini. Vale a dire: Volete fare l’inciucio? Fatelo davanti a centinaia di persone.

Ma siccome Belvedere Marittimo è un paese bellissimo, dove accadono cose straordinarie, come vestire da Babbo Natale Marco Selfie Carrozzino, sempre in vena di regali, ecco l’ennesima piroetta di Cascini.
Convoca il consiglio comunale al Museo Del Mare ma nell’ordine del giorno sparisce il Dup!!!
Ma come? Non bisognava stabilizzare quattro precari? Non si doveva votare il Piao? Che è successo??

È ovviamente presto detto.
Don Cascini, Francescuzza e Filicetti temono la Procura di Paola e la Corte dei conti. Filicetti non può votare il Dup e nemmeno Anna Cannataro. Il rischio di fare danno erariale è troppo elevato. Allora meglio prendere tempo e portare in aula le solite variazioni di bilancio delle quali non se ne fotte nulla nessuno nella speranza che si abbassi la pressione mediatica o che Iacchite’ la smetta di rompere le uova nel paniere, cosa che non accadrà mai.

Ovviamente è tutta una strategia concordata. Filicetti non trova il modo per saltare. Ci ha provato con la velina del concerto di Povia ma le è andata male.
Certo, quei posti di lavoro alla clinica ex Spinelli fanno gola, così come alcune cooperative sociali che potrebbero essere affidate ai soliti comunisti (col rolex o se preferite col culo degli altri) che al momento restano in silenzio.

Però, i belvederesi ne hanno le tasche piene. Hanno il voltastomaco. Disertano le iniziative di Sansoni e Impieri, affollano addirittura quelle della minoranza. Belvedere Marittimo è sempre più abbandonata ed in balia del delirio di onnipotenza di quattro amministratori che non accettano di essere sfiduciati per la seconda volta, sempre che Futura, ovvero Greco, Martucci e Perrone, non trattino dinnanzi alla possibilità di rivedere il Piao… cioè le assunzioni.
Ma noi vogliamo dirvi solo una cosa: ma non è meglio andare al voto?
Invece di tentare strategie e salti della quaglia, si torni al voto e se siete così stimati a Belvedere Marittimo vincerete nuovamente.
Venghino signori, venghino, benvenuti nel fantastico mondo di Belvedere Marittimo.
E le stelle a Paola stanno sempre a guardare.