Belvedere, “Sapori e Saperi”: un piccolo miracolo di ristorazione e inclusione sociale

Sorge all’interno di un vecchio edificio di 4 piani ristrutturato per l’occasione, il ristorante “Sapori e Saperi”, inaugurato giovedì sera. Un locale che ha una particolarità: è gestito da giovani dell’area del disagio.

Il centro storico di Belvedere Marittimo si arricchisce dunque di una iniziativa che è anche un’opera a sfondo sociale. Il direttore dell’Aias di Cetraro, Antonio Maurizio Arci, ha ideato questo progetto per inserire nel mondo del lavoro alcuni giovani che altrimenti avrebbero avuto grandi difficoltà a trovare occupazione. Da questo ristorante, aperto a tutti e dotato, naturalmente, di ogni opera accessoria utile ad ospitare persone con disabilità, parte dunque una vera iniziativa con finalità di inclusione sociale.

E’ un progetto unico in Calabria – sottolinea Arci – e i protagonisti sono i giovani disagiati ospiti della comunità “Lo scoiattolo” di Sangineto. Giovani con funzioni di cuochi, pasticcieri, gelatai ed addetti alla sala. “In questo momento trovano occupazione i primi sei giovani, ma il loro numero aumenterà – dice Arci – e lavoreranno per i 40 ospiti che il locale può accogliere contemporaneamente”.