Cosenza, 29 agosto 1987: la prima volta di Vasco Rossi al San Vito

Sono giorni di grande coinvolgimento per tutto il popolo dei fan di Vasco Rossi, all’indomani del grande concerto di sabato scorso a Modena che ha fatto registrare 220mila spettatori, il numero più alto mai registrato in Italia.

Cosenza, come sempre, non ha mai fatto mancare il suo sostegno al Vasco nazionale e ha così cementato un feeling che va avanti da trent’anni, da quel 29 agosto 1987 quando il Blasco incantò per la prima volta la nostra città, in uno stadio San Vito entusiasta. Vasco poi bissò il concerto nel 1989 e tornò anche nel 1999 e nel 2007. Ma quella serata di trent’anni fa (palco dietro la porta della curva sud e pubblico tutto in curva ma anche sulla pista di atletica: altro che adesso…), inevitabilmente, è tornata alla mente di tutti coloro che l’hanno vissuta, compreso chi vi scrive. All’epoca ero un ragazzino di 22 anni e anch’io mi “tuffai” nella curva per vedere Vasco Rossi e cantare e ballare insieme a lui ma non solo…

L’atmosfera di quella serata nessuno l’ha mai dimenticata e così, navigando sul web, è uscita fuori anche la cronaca ufficiale uscita sulla Gazzetta del Sud e conservata dai fan club del cantautore di Zocca. Fu Cristofaro Zuccalà a scrivere l’articolo. L’unica cosa che manca alla sua onestissima ricostruzione pubblicata peraltro da un giornale chiaramente di estrazione destrorsa e conservatrice è il ricordo di una serata indimenticabile all’insegna della migliore erba calabrese. Odori, profumi e sapori che non sfuggirono a Vasco l’intenditore, che “fiutò” subito l’aria, stabilì immediatamente il feeling (come ricorda anche l’articolista anche se non poteva specificare il motivo), fu omaggiato del nostro “pezzo forte” dietro sua gentile richiesta e ne restò – giustamente – estasiato. Ma ecco il racconto ufficiale di quella sera (g.c.).

Vasco Rossi al San Vito nel 1987

ENTUSIASMO A COSENZA PER VASCO ROSSI – TRE ORE PER TREDICIMILA SPETTATORI

di Cristofaro Zuccalà – Gazzetta del Sud –

Quasi tre ore di spettacolo al San Vito con la fantasia, la “rabbia”, l’estro, le intemperanze canore (se possibile!) di un Vasco Rossi al massimo della popolarità, che egli fa bene a sfruttare, segnatamente dal punto di vista economico, in questa lunga e osannata tournèe al Sud.

Dopo quello di Baglioni dell’anno scorso, indubbiamente il concerto di Vasco Rossi è stato quello più celebrato nella città dei Bruzi. Curva assiepata in ogni ordine di posti, circa 13mila presenze (e 2mila portoghesi) soprattutto di giovani e giovanissimi fans in sollucchero. Ottimo l’incasso. Una bella soddisfazione per la Mixer-Corporation di Rende, la cooperativa che d’intesa con l’amministrazione cittadina (nel quadro dell’Estate in città) ha organizzato il concerto di Vasco Rossi, che ha attirato anche tanta gente dalla provincia.

Il concerto è cominciato con un’ora di ritardo (le 22) ma la lunga attesa è stata ripagata ampiamente. Acustica perfetta – specie all’inizio – Vasco Rossi è apparso in perfetta forma, snodando i migliori brani del suo repertorio (C’è chi dice no, Brava Giulia, Ridere di te, Blasco Rossi, Non mi va, Lunedì…) e stabilendo immediatamente il feeling con la platea a tratti scatenata quanto l’artista e nel complesso forte di una maturità eccezionale. Qualche svenimento, ma davvero una serata riuscitissima. Rossi non ha dialogato con il pubblico se non… con le sue esclamazioni e una puntuale eco tra la folla.

Carmelo Cavaliere, che con Antonio Morrone e Maurizio Cavaliere ha lavorato di più per l’organizzazione della serata: “Dal punto di vista della qualità non ho parole, è stata una cosa meravigliosa. Ma chi pensa di guadagnare in questo campo è soltanto un pazzo. Personalmente ero alla prima esperienza in materia (e sarà anche l’ultima). Intendo ringraziare assessorato, collaboratori, sponsor e poi il pubblico straordinario. Abbiamo offerto alla città qualcosa di positivo e di concreto.

Rossi ha dovuto replicare tre volte.

Scaletta:

Vivere una favola
Brava Giulia
Cosa succede in città
Deviazioni
Brava
Ogni volta
Ridere di te
Lunedi
Blasco rossi
Non mi va
Questa sera rock’n’roll
Ok si!
Colpa d’Alfredo
Ciao
Va bene, va bene cosi’
Bollicine
Credi davvero
Sono ancora in coma
Vita spericolata
Dimentichiamoci questa città
C’è chi dice no
Una canzone per te
Siamo solo noi
Albachiara

Band:
Maurizio Solieri – chitarra
Massimo Riva – chitarra ritmica
Mimmo Camporeale – tastiere
Claudio Golinelli – basso
Daniele Tedeschi – batteria
Antonella Pepe- corista
Andrea Innesto – fiati e cori