Berlusconi prepara il colpo di scena, il nuovo obiettivo a maggio per scacciare le voci: «Dite a tutti che ci sono e ci sarò»

«Quando si mette in testa un obiettivo lo raggiunge» ha detto Gianni Letta dopo aver fatto visita a Silvio Berlusconii, da quattro giorni ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele dopo le complicazioni di una polmonite e per proseguire la chemioterapia contro la leucemia. E quell’obiettivo in testa all’ex premier è innanzitutto «tornare in campo», come ripete a parenti e amici che lo stanno andando a trovare in ospedale in queste ore. Come un leone in gabbia, Berlusconi «sta rispondendo bene alle terapie – ha detto il suo medico personale Alberto Zangrillo – anche davanti a una patologia grave e in una situazione veramente difficile». Di restare inchiodato ancora a lungo tra le quattro mura della stanza in terapia intensiva il leader di Forza Italia non ha nessuna intenzione. E come riporta il Messaggero, la sfida innanzitutto con le prescrizioni mediche punta a un ritorno in pubblico in tempi brevi alla prima occasione utile. Per quanto lui speri di farlo in presenza con un colpo di scena, l’indicazione che arriva dalla cerchia più ristretta è di puntare su poche e misurate uscite magari in collegamento video, di certo per telefono a convention e trasmissioni televisive. Ma che siano brevi e dopo una doverosa attesa che gli permetta di recuperare le forze.

La data della «resurrezione», citando ancora Letta, potrebbe essere quella della manifestazione nazionale di Forza Italia, organizzata per il 5 e 6 maggio ora sotto la regia di Antonio Tajani. In quei giorni ci saranno i ministri forzisti, oltre che il leghista Matteo Salvini e la premier Giorgia Meloni, per un evento a metà tra la celebrazione del passato del leader e la sua strenua volontà a dire a tutti che è ancora in sella: «Fate sapere a tutti che io ci sono, ci sarà – avrebbe detto a chi gli ha fatto visita secondo il Messaggero – e presto riapparirà perché mi sento sempre meglio». Per la convention la speranza più ottimistica è di realizzare un video-collegamento dal suo studio di Arcore, sempre che i medici gli permettano di tornare a casa per i primi di maggio. L’ultima parola spetta alla figlia Marina, oltre che alla compagna Marta Fascina e naturalmente a Zangrillo.

Nel frattempo i segnali lanciati da Berlusconi per frenare il più possibile le voci di fuga da Forza Italia non mancano. A cominciare dalle telefonate che il Cav dissemina tra big del partito e governo. Così come la sua stessa degenza, da giorni diventata un continuo sfilare delle persone a lui più vicine che non mancano di mandare segnali incoraggianti e ottimisti. «Questo è solo un pit stop», avrebbe aggiunto Berlusconi alle persone a lui più vicine.