Calabria 2021. La partita per la candidatura tra Roberto Occhiuto e Wanda Ferro è tutta aperta

La continua crescita di Fratelli d’Italia, stando ai sondaggi, sta di fatto cambiando gli “assetti politici” all’interno della coalizione di centrodestra. I pochi punti che separano La Meloni dal suo alleato Salvini, in questo clima di continuo incremento del consenso, possono essere recuperati. Con la Lega in continuo calo, soprattutto al sud dove in tanti hanno capito il bluff del “Capitano”, e Forza Italia oramai sulla via dell’estinzione, Giorgia potrebbe, da qui a breve, diventare la prima donna leader del centrodestra. La scelta di restare fuori dal governo dei Draghi, sta pagando. E questo ha ringalluzzito la già baldanzosa Giorgia che non vede l’ora di monetizzare, una volta al governo, il suo capitale elettorale. Il potere contrattuale di Giorgia all’interno della coalizione di centrodestra oggi pesa più di un macigno. E questo potrebbe avere forti ripercussioni sulla spartizione del “bottino”. Le percentuali vanno senz’altro riviste: ora che la scalata è iniziata una fettina di torta non le basta più, del resto Giorgia si è sempre battuta solo per questo, e non sarà certo generosa nel lasciare pezzi importanti di territorio e di potere a chi, come Berlusconi, oggi non conta più niente, elettoralmente parlando. Gli accordi fatti in passato, oggi non valgono più.

Le possibilità di completare la scalata nel centrodestra sono concrete. La Meloni è stata brava a raccogliere nel suo pentolone tutta la destra radicale italiana da tempo (dalla svolta di Fiuggi) raminga. E se a questo ci aggiungi tutti i legami massomafiosi che i nostalgici da sempre si portano dietro, il consenso in crescita è presto spiegato. Specie al sud, e in particolare in Calabria, dove il potere massomafioso ha deciso di sostenere Giorgia piuttosto che Salvini, che resta però apprezzato da diversi capibastone che vedono in lui “l’uomo forte”, e che mai accetterebbero una donna come “capo”.

In tutto questo a gongolare è soprattutto la Wanda (Ferro) che, oggi più che mai, spera in un suo “ripescaggio” al tavolo nazionale della coalizione come possibile candidata alla carica di presidente della regione Calabria. Una proposta che potrebbe passare, tutto dipende dalla determinazione nel portare avanti questo nome da parte di Giorgia, che sulla Calabria e sull’individuazione del candidato della coalizione ha così detto: basta mezz’ora per chiudere tutto. Cosa avrà voluto dire con questo Giorgia? Una cosa è certa, per dire che ci vuole mezz’ora per scegliere il candidato in Calabria, quando generalmente passano mesi prima di arrivare ad un accordo condiviso, questo, non può che significare che una sola cosa: sul nome del candidato, Giorgia, ha le idee chiare. Ma qual è il nome che ha in testa? Quello di Roberto Occhiuto, e quindi la mezz’ora è riferita al fatto che per lei vanno bene gli accordi, almeno in Calabria, già stabili in passato, ovvero il candidato va a Forza Italia, perciò non c’è bisogno di perdere altro tempo; o quello di Wanda Ferro che non ha mai nascosto la sua volontà a riprovarci di nuovo. E allora la mezz’ora assume un altro significato: Giorgia ha deciso, mettendo sul tavolo tutto il suo potere contrattuale, che la Wanda è il candidato, e questo è indiscutibile. Come a dire: o si fa come dico io, oppure si fa come dico io, o così o così! E quando non c’è scelta la risposta diventa scontata. Perciò, per fare questo, basta e avanza una mezz’ora.

Ovviamente questa ultima possibilità dipende dalla pressione che la Wanda ha deciso di esercitare sulla Giorgia per farla determinare sul suo nome. Ma lo abbiamo già detto: La Wanda non brilla per coraggio. E poi mettere insieme tutto il partito di Fratelli di ‘ndrangheta, in Calabria non è cosa facile.  Non tutte le paranze concordano sul nome della Wanda.

Vedremo come finirà, ma di certo la partita per la nomination tra Roberto Occhiuto e Wanda Ferro non è ancora chiusa. Anche se Robertino già canta vittoria, promettendo limoni a tutti, Wanda, compreso.

P.S. sul nome di Spirlì come terzo incomodo, si può dire che non è più un problema.