Calabria, servizio idrico: la Cgil contro le manovre di Manna e compari

COMUNCATO
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO: LOTTA CONTRO IL TEMPO PER NON PERDERE LE RISORSE DEL PNRR

La proposta del neo Governatore Occhiuto che indica all’Aic e al suo Presidente Avv. Manna di affidare temporaneamente il Servizio Idrico Integrato ad un’Azienda Speciale Consortile di comuni, seppur finalizzato a non perdere le risorse del PNRR, non è certo la soluzione di grande respiro.

La proposta prova a tamponare, da un lato il rischio della perdita di risorse importanti per dare una svolta al Sistema Idrico in Calabria ma dall’altro rischia di rinviare in avanti l’assunzione di responsabilità su alcune decisioni che riteniamo non più procrastinabili.

La prima, la più complicata, è sicuramente quella afferente al rilancio e pubblicizzazione della Sorical che, ad oggi, purtroppo, traguarda i 9 anni da quando è stata posta in liquidazione. Da allora poco è stato fatto dai Governi regionali che si sono succeduti. Persino i buoni propositi di Capitano Ultimo e del Liquidatore Avv. Calabretta si sono infranti con gli equilibrismi della politica che ha caratterizzato l’ultima breve legislatura.

La seconda, coincide con la scelta che l’AIC è chiamata a fare rispetto all’individuazione del soggetto pubblico unico a cui affidare il SII che gestisca tutto il sistema dal segmento della captazione alla depurazione nonché l’attività commerciale assorbendo tutte le gestioni esistenti anche quelle in economia.

Allo stato, la mancata individuazione del soggetto gestore unico pone la Calabria ed i suoi Comuni su un crinale con il concreto rischio di perdere il treno dei finanziamenti legati al PNRR che destina per il solo SII oltre 4 miliardi di euro oltre ai primi 315 milioni circa per il sud relative al programma react-ue messe in campo dal Ministero per il Sud cogestite con il Ministero delle Infrastrutture. Purtroppo su queste prime somme riscontriamo un ritardo significativo con il quale dovremmo fare i conti.

Per tali ragioni, ci aspettiamo dal neo Governatore atti concreti che indicano, con approccio risoluto, gli interventi necessari descritti nel suo programma per rilanciare Sorical e per non disperdere il Know how, l’esperienza e la professionalità dei circa 250 Lavoratori che tra tante difficoltà garantiscono un servizio essenziale.

Al riguardo, lanciamo l’invito al Presidente Occhiuto, vista la dichiarata volontà di aggredire il dossier SII a costruire celermente un tavolo con tutti i soggetti interessati Regione, Sorical, Aic e parti sociali al fine di avviare un percorso condiviso di riordino e normalizzazione dell’intero sistema idrico e della depurazione che abbia alcuni obiettivi prioritari: l’individuazione di una governance all’altezza della sfida, il rilancio di Sorical, superare la frammentazione del ciclo, investimenti sulle reti colabrodo e sulla loro digitalizzazione e di risolvere le criticità legate alle infrazioni comunitarie sulla depurazione.
Pertanto, crediamo sia giunto il momento di finalizzare tali decisive azioni che riteniamo possano garantire ai Cittadini Calabresi un Servizio di qualità a tariffe accettabili capace di sostenere sviluppo e stabilità occupazionale all’intera Regione.

La Segreteria Filctem Cgil Calabria