Cariati e iGreco, un rapporto difficile: “Grazie Facciolla”

A Cariati (e non solo) la notizia del giorno è rappresentata dalle dimissioni della sindaca Filomena Greco, arrivate dopo un tira e molla protrattosi per anni tra la first lady della potentissima famiglia di Terravecchia e la procura di Castrovillari.

Il rapporto tra la famiglia iGreco e Cariati è inevitabilmente complesso così come tutti i rapporti tra i potenti e i loro concittadini. I soldi danno un potere enorme e questa famiglia, che si tramanda ormai di generazione in generazione, grazie al potere contrattuale dei “verdoni” ha fatto quello che ha voluto in questo bellissimo centro balneare dello Jonio. I cariatesi, però, non sono fessi e spesso e volentieri hanno brutalmente ridimensionato l’arroganza di questa gente, specie quando si è trattato di “trombare” – elettoralmente parlando – qualcuno dei rampolli del “famiglione” in questione. E se Saverio è stato vicesindaco ormai più di vent’anni fa, la sorella Filomena, è incappata in ben due esperienze infelici, con annesse bocciature prima di vincere, addirittura per due volte in due anni, le elezioni anche grazie a promesse mai mantenute e ad incredibili bufale come quella dell’ospedale privato che è stata finalmente smascherata da un magistrato serio come Eugenio Facciolla.

A Cariati dicono che questa sindaca è capace soltanto di litigare con tutti e sottolineano quasi inorriditi il suo caratteraccio, classico e tipico della “tamarra arricchisciuta” quale è. Perché la signora Filomena avrà anche imparato a parlare in italiano, si sarà anche “acculturata” grazie alle sue frequentazioni umbre al Festival dei Due Mondi di Spoleto ma sempre “tamarra” resta. Certo, con tanti soldi in banca e chissà dove ma sempre irrimediabilmente buzzurra. E così, per la prima volta da quando iGreco stanno conoscendo seri problemi con la giustizia, qualche mese fa, anche i cariatesi hanno tirato fuori gli attributi e hanno iniziato a dire chiaramente cosa pensano di questa dinastia. Di conseguenza, ecco che sono arrivati anche i primi, dolcissimi messaggi al magistrato Facciolla tramite scritte sui muri e, di rimando, a Saverio il boss e a Filomena la first lady. “Grazie Facciolla”: due parole che dicono tutto. La gente reagisce, ed era anche ora! E finalmente, dopo anni di “dittatura”, un divieto di dimora e un arresto per corruzione, la Greco ha gettato la spugna e stavolta i cariatesi non abboccheranno più alle false promesse di questa gentaglia.