Cariati, Le Lampare: “C’è troppa polvere sotto il tappeto per coprirla in un giorno a colpi di scopa”

QUANDO LA POLVERE SOTTO IL TAPPETO DIVENTA TROPPA NON C’E’ COLPO DI SCOPA CHE TENGA

Oggu, 13 di aprile, si terrà a Cariati una importante iniziativa di volontariato dedicata alla pulizia del Paese. Si tratta di un momento significativo per la nostra comunità; è lodevole l’intento dei cittadini di contribuire alla manutenzione della nostra cittadina, lontano dall’interesse delle fazioni politiche troppo spesso orientato, anche in queste occasioni, al solo raccoglimento di consenso elettorale.

Consapevoli del valore di queste attività, il Movimento LE LAMPARE, MAI in questi ultimi dieci anni si è astenuto dal promuovere iniziative che coinvolgessero i cittadini attivamente nell’affrontare le tante problematiche che affliggono il nostro territorio, condividendo con questi, in prima linea, molteplici “battaglie di civiltà”. Anche specificatamente rispetto al tema del decoro urbano il MOVIMENTO LE LAMPARE ha organizzato iniziative del tipo di quella prevista per oggi, 13 di Aprile, sempre mosso dalla convinzione che tali attività siano utili alla SENSIBILIZZAZIONE della cittadinanza verso un argomento cosi importante.

Tuttavia, negli ultimi anni, abbiamo avuto tristemente modo di constatare come queste iniziative, più che sensibilizzare, vengano ciclicamente proposte (peraltro sempre nei periodi prossimi alle festività e alle vacanze estive) con l’obiettivo – evidentemente irrealizzabile – di trovare soluzione “fugace e momentanea” alle ormai croniche criticità provocate proprio al decoro urbano dalla perenne mancanza di manutenzione ordinaria.

E’ paradossale come non si comprenda – o si faccia finta di non comprendere – che il tema del decoro urbano – e quindi della manutenzione generale e ordinaria del Comune – non può ne deve in alcun modo essere rimessa ai cittadini che quel Comune abitano. Occuparsi della cosa pubblica è dovere dell’amministrazione proprio in virtù del mandato di governo a essa conferito dai cittadini che per questi servizi pagano le tasse e hanno pieno diritto di goderne in maniera efficiente e continuativa.

Certamente l’azione di volontariato dei cittadini, per quanto lodevole, non può sostituirsi all’azione di governo cui è chiamata ad adempiere un’amministrazione degna di tale nome.

Non è accettabile dal nostro punto di vista, considerato lo scenario politico/amministrativo che la nostra Comunità sta vivendo – o per meglio dire SUBENDO – non solo da oggi, il fatto di supportare questo tipo di iniziative senza che ci sia mai – né prima, né durante, né dopo – un momento di riflessione, di protesta e/o di proposta nei confronti di chi male amministra questa comunità.

Nelle condizioni in cui versa questo nostro Paese, riteniamo sarebbe più opportuno organizzarsi per rivendicare i propri diritti e non, magari, ritrovarsi a tali iniziative con le stesse parti politiche che questi diritti li negano e quotidianamente calpestano.

Proprio per quanto riguarda il decoro urbano e il servizio rifiuti, Cariati ha riempito in questi mesi pagine e pagine di giornali, mentre i vertici dell’amministrazione comunale sono stati coinvolti in ben due procedimenti giudiziari incentrati proprio su questi temi.

Avremmo preferito, per esempio, ricevere un invito da parte di volontari, cittadini, associazioni, a pubbliche assemblee per discutere dei grandi problemi che affliggono questo Paese. Avremmo preferito, per esempio, poter organizzare una forma di protesta pacifica a Palazzo Venneri, come accaduto per il problema dell’acqua anni fa…

Per tutto ciò, ne siamo consapevoli, c’è ancora tempo, anche se non troppo.

In attesa che si realizzi in questo Paese un minimo di presa di coscienza collettiva preferiamo astenerci da questo tipo di manifestazioni per i motivi precedentemente chiariti.

“C’E’ TROPPA POLVERE SOTTO IL TAPPETO PER PENSARE DI COPRIRLA IN UN GIORNO A COLPI DI SCOPA”

Con tale comunicato annunciamo, quindi, la nostra astensione dall’iniziativa del 13 di Aprile perché riteniamo che essere presenti equivarrebbe, usando una metafora, ad oleare la stessa ruota che gira, da troppo tempo, nel verso sbagliato.

Movimento Le Lampare