di Casali del Manco in progress
Il Presidente del Consiglio Comunale di Casali del Manco ha convocato, per la data del 9 luglio 2020, il primo Consiglio di questo travagliato anno.
Ci ha meravigliato non poco constatare che, tra gli argomenti in discussione portati all’ordine del giorno, non vi fosse l’attualissimo quanto annoso tema dell’impianto di risalita di Lorica che in verità, nelle ultime due settimane, ha tenuto banco ovunque sia a livello locale che regionale.
Se n’è parlato in ogni dove, si sono tenute dirette Facebook alla presenza di tutti i sindaci della Presila, le notizie sono state riportate sulle testate giornalistiche locali ed oggi che finalmente viene convocato il Consiglio Comunale, nessuno sente la necessità di affrontare l’argomento in quella sede.
Eppure, lo ricordiamo a noi stessi, il Consiglio Comunale è l’organo collegiale per eccellenza, è l’organo politico-amministrativo del Comune che detiene il potere decisionale e rappresenta più fedelmente gli interessi della pluralità dei cittadini.
A dire il vero ci saremmo aspettati che lo stesso Presidente del Consiglio ne richiedesse espressamente la trattazione considerato che detiene la delega alle infrastrutture e quindi avrebbe potuto riferire le intenzioni dell’amministrazione circa la gestione futura degli impianti.
Le deleghe comunali non sono inutili orpelli ma, ai sensi dell’art.6 del decreto legislativo n.267/00 “…il consigliere può essere incaricato di studi su determinate materie e di compiti di collaborazione circoscritti all’esame e alla cura di situazioni particolari….”.
Auspichiamo un maggiore impegno ed una riconsiderazione del ruolo che si ricopre, anche se iniziamo a pensare che a Casali del Manco il fondo, e purtroppo non quello sciistico, lo si è toccato da tempo.
