Casali del Manco, le ultime prodezze di Capu i Liuni e Politiaddru

A Casali del Manco inizia ufficialmente la campagna elettorale. Domani, sabato, alle ore 17.30 ci sarà la presentazione della “lista” di Ippolito “Politiaddru” Morrone, lista nata sotto indicazione del mitico Capu i Liuni, al secolo Nicola Adamo, e che vede coinvolti gli esponenti del Movimento 5 Stelle locale, anch’essi sempre molto sensibili ai richiami del capo dei capi del Pd cosentino. Alle passate elezioni amministrative, infatti, circolava voce che la loro lista fosse stata concordata da ambienti vicini ai vertici grillini romani in combutta con il sempiterno Nicola. Pochi giorni fa abbiamo appreso della presenza, nella lista di Politiaddru, di un’altra gran figura della politica cittadina: Rosa “Lampadina”. Si tratta dell’architetto Rosa Francesca Morelli, già nostra “cliente” per le consulenze milionarie affidatele dal Comune di Cosenza per pagare i debiti personali che Occhiuto aveva contratto con l’Illustrissima in anni di lavoro non pagato, un perfetto stile Mario il cazzaro (https://www.iacchite.blog/casali-del-manco-lirresistibile-ascesa-di-rosa-lampadina-da-occhiuto-a-nicola-adamo/).

E non è finita qui. Un altro vecchio arnese della politica locale ha ritrovato la ribalta nelle liste elettorali, in quota “Politiaddru”, ovviamente. Si tratta di Luca Mendicelli, già sindaco del Comune di Casole Bruzio. Luca è un personaggio molto discusso, che rivanga un passato non proprio glorioso per Casole Bruzio. Come poteva, il sodale di Nicola Adamo e Robertino Perri, farsi sfuggire l’occasione di rilanciarlo nella sua lista?
Chissà cosa avrà da dire il buon Ippolito su questa banda di affaristi che circolano intorno alla sua lista. Il rischio è che Casali del Manco diventi lo zerbino delle consorterie cosentine, e una vittoria di Ippolito potrebbe consolidare questa scomoda posizione del nuovo Comune nato da fusione ancora di più rispetto ai già disastrosi cinque anni nel corso dei quali il Pd di Nicola Adamo ha governato insieme a… Fratelli d’Italia. Meditate gente, meditate.