Caso iGreco-Novelli, Lucidi (M5s): “Calenda fa solo gli interessi della classe dirigente radical chic”

Carlo Calenda con la madre, Cristina Comencini, durante il convegno "Siamo europeri" a Roma, 1 febbraio 2019. ANSA/CLAUDIO PERI

+++ MISE: FINALMENTE CASTANO FUORI DALLA GESTIONE VERTENZE CRISI DI IMPRESA +++

“Ho accolto con grande soddisfazione la mancata conferma al vertice dell’Unità di Crisi di Giampiero Castano”. Lo afferma in una nota il senatore Stefano Lucidi del M5s. “Un passo importante e necessario per uscire dalla gestione a dir poco fallimentare degli ultimi anni”.

Giampiero Castano era a capo della UGV – Unità di Gestione delle Vertenze per le crisi di impresa, che sovrintendeva ogni anno oltre 100 tavoli di crisi per centinaia di migliaia di soggetti coinvolti tra lavoratori e famiglie.

“Per chi come me ha seguito da vicino e costantemente crisi aziendali questa è una notizia da tanto attesa – afferma il senatore Umbro – basti pensare alla vicenda dell’azienda umbra Novelli che proprio negli uffici del MISE sotto la guida di Castano dal 2013 è stata incanalata in un circolo vizioso che ha condotto poi nel 2016 la realtà agrolimentare dentro un tunnel giudiziario senza precedenti”.

Il nome di Castano echeggia da anni in molte crisi di impresa italiane di un certo spessore e molti sono stati i lavoratori che ci hanno segnalato i loro casi oppure che ci hanno contattato direttamente, per metterci al corrente delle loro vicende sindacali.

“Il fatto che l’ex Ministro Calenda oggi rimpianga la figura di Castano giudicando un errore la mancata riconferma – chiude severamente il portavoce pentastellato – ci dà la cifra della distanza che esiste oggi tra il Pd e i lavoratori, cioè tra la classe dirigente radical chic italiana e le famiglie dei lavoratori”.

Stefano Lucidi – M5S