Cassano, super(bia) e immemore

Cassano, superBIA e immemore

“ Cassano Superba e Memore…” , così iniziava la dedica dei cassanesi sul monumento ai caduti che fino agli anni cinquanta era ubicato nella centralissima Piazza Garibaldi a Cassano Ionio.

Un monumento tolto in fretta e furia per consentire il passaggio delle automobili, sostituto con la stele della Madonnina, ubicata nei pressi del Comune.

Il basamento del vecchio monumento, venne per anni conservato in un magazzino del comune e poi, da qualche anno, abbelliva l’ingresso della Scuola Media Biagio Lanza, con l’intento ben preciso di conservare la memoria storica della comunità proprio nel principale luogo di formazione di tutti i cittadini.

Ad onor di verità, nell’ingresso della locale Scuola Media, c’è anche un’antica televisione, recuperata, restaurata e fatta diventare oggetto di studio in uno dei progetti dell’A.P.S. Palazzo Viafora per il contrasto alla dispersione scolastica (https://www.facebook.com/171473056248922/posts/990077697721783/?d=n)

Da qualche mese, la Scuola Media di Cassano è interessata da lavori di demolizione e ricostruzione: sicuramente tutti gli ambienti saranno stati svuotati e gli oggetti recuperati spostati in qualche luogo idoneo alla loro conservazione.

Il nostro auspicio è che tutti i beni, soprattutto quelli di valore storico e culturale, siano stati conservati nell’ottica della loro salvaguardia e non solo come materiale di risulta.

La testimonianza dell’antico basamento dell’ex monumento ai caduti, che giace solitario e mortificato nei pressi di Palazzo di Città, ci induce ad una riflessione, fatta di pacatezza e responsabilità.

Non vogliamo suscitare alcun allarme ne sollevare alcuna polemica, anche se in questa Città c’è qualcuno che da qualche anno usa questa parola (polemica) con troppa faciloneria e con l’unico intento di non ammettere le proprie responsabilità.

Quella Cassano superba (cioè orgogliosa) e memore (cioè grata e riconoscente), così dev’essere e non può e non deve diventare una Città dove invece la superbia e la scarsa memoria storica la fanno da padroni.

Ci auguriamo che la scelta di posizionare l’antico basamento del monumento ai caduti in quel modo sia una scelta provvisoria, visto e considerato che, trovandosi in un parcheggio, potrebbe essere ulteriormente rovinato.

Ma anche e soprattutto perché, in quel modo, se ne sminuisce l’importanza storica ed il valore culturale oltre che , rappresenta una mancanza di rispetto per la persona che l’ha realizzato.

Una Città MEMORE E GRATA tratta diversamente le opere dei suoi figli.