Catanzaro, proteste dei cittadini al Consiglio della vergogna

Momenti di concitazione al Consiglio comunale di Catanzaro, il primo dopo l’inchiesta “Gettonopoli” che ha coinvolto 29 su 32 consiglieri comunali, indagati dalla Procura del capoluogo regionale calabrese per presunte sedute fittizie delle commissioni consiliari e per presunti rimborsi illeciti percepiti in relazione alle sedute delle stesse commissioni. Questa mattina, prima della seduta del Consiglio comunale, un gruppo di cittadini, autoconvocatisi in via spontanea sui social, ha inscenato un sit-in in Piazza Prefettura per chiedere le dimissioni del sindaco, che alcuni giorni fa ha nominato una nuova Giunta, e dell’intero consiglio comunale.

I manifestanti si sono, quindi, recati nella sala della Provincia, dove si svolgono le sedute del Consiglio comunale, per assistere ai lavori dell’assemblea municipale. Dopo l’intervento del presidente del Consiglio comunale, Marco Polimeni, dal pubblico si sono levate voci di protesta, comunque rientrate dopo poco.

I lavori, comunque, sono proseguiti con l’ordine del giorno, che prevede la surroga di cinque consiglieri comunali dimissionari all’indomani dell’inchiesta “Gettonopoli” e la comunicazione della nuova Giunta nominata dal sindaco, Sergio Abramo. (Agi)