Catanzaro, Sant’Anna Hospital. I Quartieri: “La politica sia onesta”. Sit-in all’Asp

Sit-in dei dipendenti del Sant’Anna Hospital di Catanzaro e del sindacato Usb davanti alla sede dell’Asp di Catanzaro, nella zona nord della città. In tanti sono presenti alla manifestazione che andrà avanti fino alle 15 quando è prevista la riunione tra la triade commissariale dell’Asp e i vertici della clinica cardiochirurgica bloccata da mesi. Oggetto dell’incontro è un confronto tra le parti “ai fini della programmazione delle attività assistenziali funzionali agli accordi contrattuali”. Dipendenti e sindacalisti scandiscono slogan e mostrano cartelli con su scritto “Non fateci chiudere” e “Giù le mani dal Sant’Anna Hospital”. 

SANT’ANNA HOSPITAL: LA POLITICA SIA ONESTA

Nota stampa di Alfredo SERRAO, presidente associazione I Quartieri

Oggi pomeriggio si gioca la partita più importante per il Sant’Anna Hospital, quella che diventa l’appuntamento significativo per restituire, almeno questa volta, un diritto ai cittadini: quello della salute.

Non ci sarà nessuna caratteristica politica in quanti saranno presenti davanti agli uffici dell’Asp di Catanzaro per manifestare civilmente, affinché un’eccellenza sanitaria abbia il diritto di vivere e di continuare ad erogare prestazioni, nei numeri e nelle professionalità incontestabili, una variabile positiva nel panorama disastrato della sanità calabrese. Anche noi saremo presenti senza alcun vezzo di primato, tutti insieme a difesa della nostra salute, tanto che facciamo nostro l’appello intelligente dei consiglieri Sergio Costanzo, Eugenio Riccio ed Antonio Trifiletti a mettere da parte differenze ed interessi elettorali, almeno domani. La speranza è che questa battaglia riesca a coinvolgere tutte le espressioni politiche e civiche della città, intorno ai tanti professionisti del Sant’Anna Hospital ed ai tanti che da questi hanno ricevuto una speranza concreta ed una risposta sanitaria di eccellenza, anche loro saranno  con noi, giusto per restituire dignità alla malattia ed alle cure.

Auspichiamo che essere tutti insieme oggi, come una comunità amica, sia la migliore risposta che la politica dovrà dare, quella politica matura ed onesta, che tuttavia deve rimettere nell’agenda cittadina il valore della sanità e della qualità dell’offerta, dove le logiche di parte non hanno valore, per come non hanno valore le logiche di campanile, se si considera che la sanità deve essere un bene imprescindibile. Ecco perché questo non può essere terreno di conquista solo per mettere la bandierina, senza considerare il know how e tutte le dotazioni strutturali che ne garantiscono l’efficienza, aspetti che sono sfuggiti ai tanti inclusa l’Asp di Catanzaro. Pensare sempre e soltanto in una logica paesana minimalista ed asfittica, continua a fare il gioco di quanti fino ad oggi hanno assaltato la diligenza della sanità senza alcuno scrupolo, per una logica di profitto o di visibilità.