#CHE NE SA ZAIA DELLA CALABRIA!
La passerella di Giorgia Meloni in Calabria è stata tutto uno spettacolo dagli effetti speciali. Eh sì, perché il cosiddetto accordo tra la Regione Calabria e il governo sui fondi di coesione e sviluppo è in realtà tutta una sceneggiata costruita in vista delle prossime elezioni europee.
Non ci sono finanziamenti aggiuntivi, non ci sono progetti nuovi, sono sempre gli stessi soldi dei fondi di coesione che vengono ricicciati a favore di telecamere per prendere per i fondelli il popolo bue. Poi ci aggiungiamo due battute sul Ponte sullo Stretto, sulla Calabria hub del gas e lo spettacolo é servito.
Siamo al nuovo spettacolo teatrale della compagnia Meloni in tournée nelle regioni d’Italia. In Calabria è la decima replica della fortunata serie, la prima nelle regioni meridionali. Dove si sa, i film e gli spettacoli migliori arrivano un po’ dopo.
Ma quando arrivano sono imperdibili. E dove c’è spettacolo non può non esserci il nostro adorato presidente Roberto Occhiuto inteso il cazzaro parassita che ha fornito lo sketch più esilarante superando per bravura la stessa Giorgia. Come vedete, il Capodanno di Amadeus a Crotone è ben servito a qualcosa. Siamo diventati una delle migliori compagnie di guitti, clown e teatranti.
Lo spettacolo ha avuto il suo momento memorabile durante l’intervento del presidente Occhiuto sempre inteso il cazzaro parassita. Aveva iniziato a parlare da pochi minuti quando è stato interrotto da uno scatafascio impressionante. Al momento si è pensato ad un attentato, ma poi ci si è accontentati di un problema al sistema audio, ma a noi malelingue nasce il tragico sospetto che anche le casse acustiche non hanno retto le minchiate sgrammaticate e pronunciate in un improbabile “idaliano” dal cazzaro di Calabria.
Il quale, davanti alla risata compulsiva di cui era preda Giorgia Meloni (bene mio che ha visto), ci si è buttato dentro con mani e piedi tirando fuori la storiella di #ZAIA CHE NE SA DELLA CALABRIA.
Il cazzaro parassita, tutto piacione e simpatico… ha confidato a Giorgia che lui invia solitamente dei messaggini alla sua addetta, dopo fatti sconcertanti e inaspettati, con l’hastag che ne sa ZAIA della Calabria.
La sua collaboratrice è Veronica Rigoni, ancora in ospedale a Vicenza dopo l’incidente stradale di gennaio che l’ha vista coinvolta insieme al presidente Occhiuto. Di fronte al silenzio che ha accompagnato l’incidente di cui ad oggi non si conoscono ancora le cause, verrebbe da urlare utilizzando la battuta di Occhiuto.
“#CHE NE SA ZAIA DELLA CALABRIA DOVE TUTTO TACE A UN MESE DALL’ INCIDENTE STRADALE? 
# CHE NE SA ZAIA DI UN SUO COLLEGA PRESIDENTE DI REGIONE CHE TACE E NON CHIARISCE LE DINAMICHE DELL’INCIDENTE?
#CHE NE SA ZAIA DELLA CALABRIA DOVE NESSUNO DICE A CHE VELOCITÀ ANDAVA L’ AUTO DEL SUO GOVERNATORE?
#CHE NE SA ZAIA DELLA CALABRIA DOVE NESSUNO CHIEDE E NESSUNO ACCERTA?
LA CALABRIA È COSÌ ANCHE PER MERITO SUO, PRESIDENTE OCCHIUTO !
