Sono 60 i casi positivi di coronavirus in Calabria secondo i dati della Protezione Civile. Nell’ultimo bollettino la situazione è la seguente: 22 pazienti si trovano ricoverati con sintomi, ai quali si aggiungono 4 pazienti in Terapia intensiva, dei quali due all’Annunziata di Cosenza, un altro al Pugliese di Catanzaro e uno agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. I pazienti in isolamento domiciliare sono 33, un paziente guarito è stato dimesso. Al momento, nella nostra regione su 711 tamponi effettuati, 60 sono risultati positivi.
Il paziente di Montebello Jonico deceduto all’ospedale di Melito Porto Salvo non è ancora presente nei bollettini perché si attende la conferma del tampone positivo effettuato dopo il decesso. Tecnicamente infatti i decessi “ufficiali” da Coronavirus devono essere certificati dall’Istituto Superiore di Sanità di Roma.
A tale proposito, la Regione Calabria scrive: “Ai dati forniti oggi alla Protezione Civile Nazionale, va aggiunta una persona deceduta a Reggio Calabria, risultata positiva al test Coronavirus dopo il decesso”. Nel bollettino di domani della Protezione Civile Nazionale sarà ufficialmente aggiornato il quadro generale.
Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:- Catanzaro: 6 in reparto; 1 in rianimazione; 2 in isolamento domiciliare- Cosenza: 9 in reparto; 2 in rianimazione; 4 in isolamento domiciliare – Reggio Calabria: 5 in reparto; 1 in rianimazione; 11 in isolamento domiciliare; 1 guarito;- Vibo Valentia: 3 in isolamento domiciliare- Crotone: 2 in reparto; 13 in isolamento domiciliare
Rispetto a ieri, a Cosenza e provincia ci sono tre pazienti ricoverati in più. Secondo quanto si è appreso si tratta di un barbiere di San Lucido, di un 60enne commerciante di un consorzio agrario e zootecnia di Fuscaldo Marina e di un paziente positivo proveniente da Rogliano. Rimangono stabili le condizioni dei due pazienti in Terapia intensiva (l’informatore scientifico di Tarsia e la paziente 65enne di Corigliano-Rossano) e degli altri sei ricoverati nel reparto di Malattie infettive (il pensionato 78enne di Corigliano-Rossano, il dentista 61enne di Cariati, il promotore finanziario di 50 anni di Roggiano Gravina, la moglie 59enne dell’informatore scientifico, anche lei di Tarsia, il pensionato 79enne di Paola e il pensionato 70enne di Cetraro).
All’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro dovrebbe esserci un paziente ricoverato in più in attesa di conferma mentre a Reggio Calabria non ci sono nuovi ricoveri ma solo il trasferimento in Rianimazione di uno dei pazienti già ricoverati. Due ricoveri anche nell’ospedale di Crotone, attrezzato per ricevere i pazienti stabili. Non sono ancora calcolati i tre ricoveri di pazienti sospetti positivi all’ospedale di Castrovillari, evidentemente ancora in attesa di conferma dall’Iss di Roma.
