Coronavirus, 4° giorno: aumentano contagi e psicosi. Arriva l’Oms

Fonte: Il Fatto Quotidiano

C’è la quinta vittima del coronavirus in Italia, la quarta in Lombardia. Si tratta di un un adulto di 88 anni di Caselle Lanne. In mattinata era arrivata la notizia di un altro decesso, quello di un uomo di 84 anni “con un quadro clinico compromesso” che era stato ricoverato nelle scorse ore all’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo. Oggi sono stati registrati nuovi casi di contagio, in particolare in Lombardia e Veneto, dove il numero dei contagiati è passato rispettivamente a 167 e 27, ma anche in Emilia Romagna, 18, e Piemonte, 4. A questi si aggiungono i due turisti cinesi ricoverati allo Spallanzani da settimane e il giovane ricercatore dimesso perché guarito. Sono così 213 le persone affette da coronavirus in Italia. Per questo domani arriverà nel nostro Paese, “in accordo con le autorità italiane”, una missione congiunta dell’Ecdc e dell’Oms per fare il punto sulla situazione della diffusione del virus, ma l’Unione Europea si è già complimentata con il nostro Paese per la sua “risposta rapida e professionale” all’emergenza.

Il collegamento tra i focolai lombardo e veneto – Potrebbe esserci una svolta nell’individuazione del possibile “paziente zero”, la persona che ha diffuso il coronavirus nei due focolai originari, quello di Vò e quello del Basso Lodigiano. Un agricoltore 60enne di Albettone (Vicenza), frequentatore dei bar di Vò Euganeo, era stato a Codogno e in altri centri del focolaio del virus in Lombardia, nelle scorse settimane, ed ora ha tosse e sintomi influenzali. Si attende quindi ora l’esito del tampone che gli è stato fatto per capire se abbia contratto il virus e se possa esser stato lui a fare da tramite tra i due centri.

Psicosi all’estero: i casi del volo Alitalia bloccato a Mauritius e il Flixbus fermato a Lione – 300 passeggeri arrivati all’aeroporto di Mauritius su un volo Alitalia decollato dall’Italia sono stati bloccati subito dopo lo sbarco. In questo momento, secondo quanto si apprende da fonti informate, stanno permettendo lo sbarco solo ai passeggeri provenienti dalle zone italiane non a rischio coronavirus, mentre gli altri – una quarantina di persone provenienti da Lombardia e Veneto – sono state bloccate in aeroporto e rischiano di essere rimpatriate. Un Flixbus partito questa mattina da Milano è stato invece bloccato all’autostazione Perrache di Lione, in Francia, dopo che una passeggera ha segnalato alla polizia francese una “forte e anomala tosse” dell’autista del mezzo che è stato poi ricoverato nell’ospedale locale dove gli è stato fatto il test per il coronavirus.