Coronavirus, a Reggio e provincia i focolai più preoccupanti della Calabria. La mappa dei contagi

La situazione più difficile rispetto ai contagi di coronavirus in Calabria si sta vivendo a Reggio e provincia, che ormai da una settimana fanno registrare numeri molto preoccupanti, che purtroppo non calano. Nello stesso tempo, sono ben pochi i media calabresi che danno notizie dettagliate rispetto a quanto sta accadendo, probabilmente per non alimentare allarmismi, che in ogni caso tuttavia sono chiari a tutti visto il numero esorbitante dei contagi. Ieri addirittura, nella giornata più nera e nella quale sono stati battuti tutti i record, ne sono stati registrati 148.

Ma passiamo a quei (pochi) dati che in qualche maniera siamo riusciti ad intercettare. Il focolaio più duro da circoscrivere è quello che sta flagellando la Piana di Gioia Tauro. Qui ci sono ancora le zone rosse di Sinopoli e Sant’Eufemia d’Aspromonte, dove ci sono ancora rispettivamente 38 e 37 casi complessivi ma preoccupa e non poco anche la situazione di Rosarno, dove ieri il sindaco ha annunciato 50 casi totali. E poi Giffone, con 43 positivi, Taurianova e Palmi con 26, Gioia Tauro con 20. Altra situazione delicata e difficile si sta vivendo a Polistena, dove vengono segnalati 17 casi nel paese e addirittura altri 18 all’interno dell’ospedale, che è diventato una sorta di “polveriera”. Completano il quadro Cittanova (10), Cinquefrondi a Anoia (9), Galatro (6), Melicucco (5).

Nella Locride, invece, a parte Bovalino con circa 30 casi positivi, i contagi stanno calando (Mammola 11; Locri e Marina di Gioiosa 7; Siderno 6; Caulonia 4) mentre sulla situazione di Reggio Calabria città e dei centri vicini che fanno parte della cosiddetta “Città Metropolitana” non emergono ancora notizie certe e sicure ma qualcuno sussurra che ci sarebbero addirittura 400 casi positivi attivi. Speriamo di avere notizie più dettagliate entro oggi ma è evidente a tutti ormai che Reggio e provincia sono il focolaio più preoccupante della Calabria.