Cosenza 2016, SEL vuole un sindaco di sinistra

La caduta della giunta Occhiuto è stata determinata dalla decadenza del consiglio comunale, un consiglio che poco ha brillato per efficacia e capacità dell’azione politica. I consiglieri di opposizione guidati da Enzo Paolini, in questa vicenda hanno rispettato con coerenza il mandato affidato loro dagli elettori, chiedendo a più riprese e negli anni le dimissioni di un sindaco avversario politico.

paolini convention

E’ invece il tradimento della maggioranza di centrodestra ridotta a pezzi che ha fatto cadere Occhiuto. Adesso sono tutti pronti a riciclarsi verso le sicure sponde del partito unico della nazione e del consociativismo, salvo l’area farsesca berlusconiana e la retrograda destra nazionale.

Il governo della città ha visto tante LUCI e tante ombre, attenendosi esclusivamente alle accuse reciproche che si sono scagliati fra di loro i maggiorenti di centrodestra che hanno vinto le elezioni comunali nel 2011; seppur con tempistiche diverse i vari Occhiuto, Santelli, Mancini Jr, Gentile e Morrone, si sono accusati vicendevolmente; marciarono tutti assieme su Cosenza con Scopelliti, Dorina Bianchi, Orsomarso, clientes, voltagabbana e reduci fascisti.

Gli affaristi della politica ora vanno a sostegno del cavallo vincente del renzismo, a caro prezzo per noi, ottenendo sottosegretariati e presidenze di commissioni. Sel in Calabria può dire di aver vinto le elezioni regionali nel 2014 e le politiche nel 2013, ma il Partito Democratico, anche per i dictat calabro romani, non ha rispettato i patti di centrosinistra, governando a Roma con NCD, Verdini e pezzi di Forza Italia, ed escludendo SEL in Calabria dalla giunta regionale, pur avendo tanto contribuito al risultato elettorale.

Sinistra Ecologia e Libertà si sta preparando per le elezioni amministrative anche nei comuni della provincia di Cosenza, pur vivendo una fase di transizione interna con tesseramento 2016 bloccato, in attesa della costituzione sui territori della Sinistra Italiana, a partire dal prossimo appuntamento a Roma dal 19 al 21 febbraio.

La frammentazione delle forze della sinistra rischia di riaprire la strada alle destre ed ai potentati familiari. Non si può e non si deve consegnare Cosenza alle consorterie presenti in ogni schieramento, compresi i 5Stelle; pertanto, Sel auspica che i cosentini con le forze politiche civiche e democratiche, di sinistra o del centrosinistra, si ricompongano e scelgano un candidato a sindaco comune, sentite le forze del mondo del lavoro, dell’associazionismo e dei movimenti, della cultura e della società civile, utilizzando o meno l’istituto delle primarie, tenendo esclusi i transfughi di centrodestra, provenienti dalla giunta Occhiuto e dalla nefasta gestione Scopelliti, ivi compresi quelli che, ieri come oggi, hanno consentito quelle vittorie partecipando poi alle spartizioni.

Coordinamento provinciale

Sinistra Ecologia e Libertà Cosenza