Coronavirus, Cosenza. 5 casi positivi dopo quello dell’avvocato: sanificazioni in Tribunale e al “Geometra”

Gli addetti ai lavori lo definiscono “focolaio di Celico” ma si tratta a tutti gli effetti di un focolaio cosentino perché l’avvocato – residente a Celico – che è rimasto contagiato dal coronavirus ha sempre lavorato in città. Ieri il Bollettino della Regione ha spiegato che i casi sono aumentati a cinque e che evidentemente coinvolgono contatti diretti del legale.

Nelle ultime due settimane l’avvocato di Celico era stato spesso sia nel Tribunale di Cosenza che nelle sedi dei Giudici di pace dell’hinterland. Così la notizia della sua positività come da prassi e anche nel rispetto della tutela della privacy è stata comunicata a tutti gli avvocati del Foro bruzio. Ai legali è stato reso noto un elenco delle udienze alle quali ha preso parte l’avvocato positivo e chi avesse partecipato a quelle udienze era invitato a recarsi alla sede dell’Asp di Rende dove si eseguono i tamponi.

Intanto, sono state già sanificate tutte le aule frequentate dall’avvocato e anche i luoghi in comune. Eseguiti i tamponi sui giudici che hanno fatto udienza con l’avvocato positivo e il personale di polizia di giudiziaria che l’uomo aveva incontrato nei giorni scorsi.

Ma nelle ultime ore si è avuta notizia che sono rimasti contagiati – come contatti diretti dell’avvocato – anche un ex assessore provinciale e sua moglie, che lavora in segreteria all’Istituto Tecnico per Geometri di via Popilia a Cosenza ed è proprio per consentire la sanificazione che oggi la scuola è rimasta chiusa, così come il Liceo Scientifico “Fermi”, spostato a via Popilia da qualche tempo. Di conseguenza, saranno effettuati test anche sui contatti diretti della donna.