Cosenza, avvocati al voto. Greco: “Maggioranza ha fallito: serve un Consiglio efficiente”

Emilio Greco: “Maggioranza ha fallito, serve un Consiglio efficiente. Avvocatura sia guida morale e culturale”

“La lista Arcobaleno è un mix di esperienze ma soprattutto è portatrice di un messaggio di autorevolezza che punta a ricollocare l’avvocatura nel solco di un prestigio che oggi è stato smarrito”.

Lo afferma l’avvocato Emilio Greco, consigliere uscente dell’Ordine degli avvocati di Cosenza.
“Non ci eleviamo sul Pergamo come censori degli altri – dice Greco – ma non possiamo non sottolineare come, ancora una volta, liste di colleghi abbiano usato argomenti di politicismo clientelare inserendo nel programma elementi che richiamano a un neo laurismo in sedicesimo.
Il problema principale degli avvocati cosentini è che vi è un’oligarchia di poche decine di persone che arraffa incarichi dagli enti pubblici mentre centinaia e centinaia di valorosi professionisti sono costretti, ormai, a una mera sopravvivenza.
Di tutto questo il Presidente uscente e i suoi sodali si sono dimenticati.

Il loro mandato si è consumato in un sottobosco di commissioni senza potere nominate solo per allargare la platea del consenso.
Siamo fuori da quella primazia culturale che ci apparteneva e dava lustro – prosegue Emilio Greco – e scimmiottiamo la vecchia politica senza alcun pudore.
Il nostro programma prevede una serie di innovazioni che non prescindono dalla considerazione di dover consentire a tanti colleghi di entrare nel meccanismo rotatorio degli incarichi pubblici, di avere una formazione decente, di non essere considerati figli di un Dio minore.
Chiediamo il voto per questo, consapevoli che senza una terapia d’urto l’avvocatura è destinata a soccombere in favore di nuovi patrizi del consenso, che drenano le risorse pubbliche e regalano le brioches antonettiane alla massa”.