Cosenza, Braglia manda un messaggio al cazzaro: “Aspetto i lavori al Sanvitino-Delmorgine”

Le parole di mister Braglia nella conferenza prepartita di Cittadella – Cosenza. Al di là dell’aspetto tecnico, con Garritano in dubbio per un problema alla caviglia, il tecnico ha mandato un chiaro messaggio al sindaco cazzaro che ci ritroviamo e grazie al quale con tutta probabilità perderemo a tavolino la partita col Verona. Il messaggio è il seguente: aspettiamo i lavori al Sanvitino-Delmorgine. Speriamo bene. 

«E’ una squadra forte, lo dice il passato recente del Cittadella e sono sicuramente più rodati di noi. Ha una base importante, senza spendere cifre incredibili. Cercheremo di fargli girare le scatole perché abbiamo i mezzi per poterlo fare. Sono pericolosi, fanno anche un bel calcio, con rotazioni in mezzo al campo continue. Dobbiamo rimanere tranquilli, compatti, cercando di fargli male appena possibile.

Nel calcio italiano tutti gli anni succedono sempre ‘sti “casini”, sta diventando una normalità e non dovrebbe esserlo. Ci sono delle regole che vanno rispettate, si trova sempre un espediente per non rispettarle.

Loro tecnicamente sono molti bravi, è una squadra più quadrata e pericolosa dell’Ascoli, hanno schemi consolidati. Io mi aspetto una partita diversa da parte del Cosenza rispetto ad Ascoli, mi aspetto un’ulteriore crescita da questa squadra perché sono convinto che possiamo fare la nostra parte.

Da quando abbiamo deciso di giocare col 3-5-2 il nostro modo di stare in campo è diventato una costante perché ci dà tranquillità. Non dimentichiamoci che veniamo dalla serie C, dove l’impegno non deve mancare mai.

Schetino è fermo da 3 giorni e non farà parte del gruppo a causa di una distorsione alla caviglia, oggi valuteremo Garritano. Si lavora a fatica sui nostri campi di allenamento, ma spero che a breve partiranno i lavori al Sanvitino-Delmorgine, se verrà sistemato gli stessi calciatori si alleneranno più volentieri e riusciremo a migliorare quel 5/10% che conta tantissimo.

Abbiamo giocatori fortissimi a centrocampo, sceglieremo all’ultimo momento cercando di optare per la formazione più adatta possibile. Noi giochiamo bassi, non cambiamo niente, facciamo rientrare tutti e ripartiamo. Non vado dietro al loro trequartista, sfrutteremo le linee di passaggio cercando e sperando di riuscire a ripartire. La carriera che ho fatto parla per me, a me piace lavorare dove c’è calore e passione, non bisogna sottovalutare Cittadella, anche lì in tantissimi si sono avvicinati a questa realtà, al club veneto bisogna solo fare i complimenti per quello che sta facendo».