Cosenza Calcio, la tifoseria non difende più De Angelis: torna Roselli? La parola al patron

Non c’è pace per il Cosenza Calcio in una stagione che sta deludendo ampiamente le attese e sta creando disaffezione in tutta la tifoseria. Si sperava che il successo di Monopoli avesse restituito un minimo di equilibrio alla squadra e invece ieri sera è arrivata l’ennesima sconfitta casalinga (addirittura la sesta stagionale!) contro il Siracusa (1-2), che sarà anche una squadra in forma ma non è certo il… Real Madrid.

Conseguenze? Beh, da ieri sera la tifoseria, oltre a prendere di mira il solito Guarascio, che è stato ormai smascherato da tutti per i suoi squallidi calcoli politici con i quali porta avanti, a modo suo, la baracca, ha puntato decisamente l’allenatore Stefano De Angelis.

L’esclusione dalla formazione titolare di Baclet, Cavallaro e Pinna ha irritato il popolo rossoblù, che capisce di calcio e non può essere preso in giro in questo modo. De Angelis evidentemente si è montato la testa ed è diventato anche lui presuntuoso. Ormai è davvero difficile prendere le sue difese, soprattutto se si considera che mette in campo gente che ormai non ha più nessuno stimolo e finisce per remargli contro.

Ora, considerato che mancano ancora quattro gare alla fine della stagione regolare e che ci saranno da giocare i play off, la domanda è semplice: si può continuare a mantenere in panchina De Angelis, che sembra ormai aver perso la bussola? Direte voi: e qual è l’alternativa? Beh, c’è sempre Giorgio Roselli, che può tornare ad occupare il posto che era suo e che è sotto contratto con il Cosenza fino a fine stagione. Vedremo cosa deciderà il capo degli scienziati ovvero il patron Guarascio.