Il nuovo direttore sportivo del Cosenza Calcio, Stefano Trinchera, sta costruendo insieme a mister Gaetano Fontana la squadra per la prossima stagione. Tutti sappiamo ormai da tempo che andremo incontro ad una vera e propria rifondazione. Uno alla volta stanno andando via da Cosenza i protagonisti delle ultime stagioni: il capitano Caccetta, Tedeschi e Blondett hanno già salutato e nei prossimi giorni lo faranno anche i vari Capece, Criaco, D’Anna, forse anche Baclet e Cavallaro ed altri ancora.
Il primo tassello del nuovo Cosenza sarà il centrocampista centrale Paolo Capodaglio, classe 1985, perno della Juve Stabia allenata proprio da Fontana per buona parte della passata stagione. Elemento di grande qualità, ma che non disdegna la corsa, sarà certamente uno dei prossimi leader di campo e spogliatoio.
Trinchera vorrebbe affiancargli un altro elemento di qualità che conosce bene per averlo avuto alla Virtus Francavilla, squadra della quale è un vero e proprio veterano avendo giocato con la maglia biancazzurra nelle ultime tre stagioni. Parliamo di Marian Galdean, classe 1989, nazionalità rumena (è nato a Bucarest), centrocampista di sicuro rendimento ed affidabilità. Non sarò facile tuttavia convincerlo.
Dietro le resistenze di Galdean ci sarebbe lo scatenato Cerignola: il sodalizio foggiano, neo promosso in Serie D, avrebbe recapitato al mediano un’offerta di quelle molto importanti. La distanza tra il centrocampista rumeno e la Virtus Francavilla, al momento, è consistente e il club si è praticamente arreso. Adesso toccherà a Trinchera ma soprattutto al patron Guarascio tirare fuori le motivazioni giuste per fargli scegliere Cosenza.
Al centro della difesa invece salgono vertiginosamente le quotazioni di Riccardo Idda, classe 1988. Il pilastro della difesa della Virtus Francavilla della passata stagione, è stato bloccato già da tempo da Trinchera, e si dice che tra qualche giorno arriverà l’annuncio ufficiale della società rossoblù. Idda in passato è stato anche il perno centrale della retroguardia della Casertana con quasi 100 presenze in tre stagioni con la maglia dei falchetti, difensore di sicuro affidamento e rendimento per questa categoria.
Difensore offensivo: razza rara, ma insidiosa. Riccardo Idda è l’esempio vivente di questa categoria e in tutta la sua carriera ha lasciato il segno anche nelle porte avversarie.
Nato ad Alghero, in provincia di Sassari, nel 2007 debutta in D col Tempio. Ventiquattro presenze: tante per un novellino, che prosegue l’esperienza tra i dilettanti col Como. Dopo è la volta del Brindisi. Si ferma in Puglia anche in seguito alla promozione in Seconda Divisione, e riconferma prestazioni e talento, tanto da attirare l’attenzione della Villacidrese. Ventisei apparizioni, che riportano il giocatore indietro nel tempo. Campetti polverosi e carica agonistica: la Torres, militante in Eccellenza, rileva il cartellino del sardo, che va a segno ben quattro volte, contribuendo al salto di categoria.
Nel 2013 la Casertana si accorge del gioiellino che nel frattempo ha archiviato ulteriori reti e soddisfazioni. Immediatamente titolare, stupisce a tal punto che gli viene proposto il rinnovo di contratto anche per la stagione successiva. Tre marcature in 35 occasioni, un campionato vinto, la B sfiorata: poi l’approdo al Francavilla per un’altra bella stagione e adesso si spera che si confermi protagonista anche a Cosenza.
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