Cosenza Calcio, ora si abbia il coraggio di mollare Occhiuto e cambiare campo

foto FRANCESCO ARENA - GAZZETTA DEL SUD

Ora che la notizia del rinvio di Cosenza-Benevento è ufficiale, non c’è dubbio alcuno che le responsabilità di tutto questo disastro, ancora una volta, così com’era accaduto il primo settembre per Cosenza-Hellas Verona, siano di due persone su tutti: il sindaco e il presidente del Cosenza Calcio. Non si può nascondere e mistificare la realtà neanche questa volta.

Mario Occhiuto ha preso in carico la questione dei problemi per l’agibilità del “Marulla” nella maniera più sbagliata e infantile possibile: per lui l’imperativo categorico a settembre era uno solo ovvero quello di far giocare la partita a tutti i costi. Contro tutto e contro tutti. Per evitare che qualche suo avversario politico gli potesse rimproverare di non aver rispettato gli impegni e di non essere efficiente. Coinvolgendo in questo folle progetto anche il presidente Guarascio, che deve prendersi le sue responsabilità per non averlo fermato allora. Perché non sarebbe stata la fine del mondo disputare una o magari anche due o tre partite in campo neutro e non fare questa figura barbina in tutta Italia anche a tre mesi e mezzo di distanza da quel disastro. E invece no: abbiamo perso la partita a tavolino, abbiamo lasciato fare gli “scienziati” al soldo del cazzaro e tre mesi e mezzo dopo siamo di nuovo allo stesso punto. Il campo di patate del “Marulla” è un’offesa a tutta la città ormai da anni e non si può certo dire che gli pseudo interventi del sindaco abbiano prodotto miglioramenti. Alla prima pioggia partita rinviata!

Occhiuto ha sfidato tutti con le sue cazzate e in più occasioni, con tanto di prove documentali, ha raccontato balle e mistificato come al solito la realtà.

Gli pseudolavori per il manto erboso del “Marulla” sono costati 270.000 euro dei cittadini di Cosenza, letteralmente rubati per rifare un terreno di gioco a colpi di creste e tangenti e senza risultati tangibili se non quelli di Cosenza-Hellas Verona (0-3 a tavolino!) e Cosenza-Benevento rinviata!

Non c’è neanche bisogno di fare commenti o di insultare Occhiuto, per come meriterebbe e non ci sono neanche più aggettivi per definire la sua incapacità. Basta solo ricordare il suo delirante discorso pronunciato allo stadio davanti a decine di testimoni il giorno prima di Cosenza-Hellas Verona quando affermava che “… quest’anno avremo il terreno di gioco migliore della serie B (!!!), fermo restando che nelle prossime settimane andremo avanti con ulteriori lavori di finiture e tinteggiatura delle curve e degli esterni. In attesa della costruzione del nuovo stadio che, in quanto a opera architettonica, sarà il più bello e funzionale d’Europa…”. Lo ricordiamo tutti, purtroppo.

Adesso cosa aspettiamo? Altri rinvii, altre figuracce o altre partite perse? Ora bisogna avere il coraggio di cambiare campo di gioco perché non si può fare altrimenti, perché l’inverno non è ancora iniziato e continuando così, la squadra sarebbe svantaggiata. Lo capiscono tutti, ma proprio tutti e se Occhiuto ha qualcosa da dire, lo dica alla tifoseria. Che stavolta ha veramente perso la pazienza.