Cosenza, colpaccio a Venezia (0-1) firmato Baez-D’Orazio: la nuova classifica

Colpo grosso del Cosenza, che espugna alla grande il “Penzo” di Venezia con un gol di D’Orazio nel finale. Lo 0-0 sarebbe stato una beffa per la squadra di Braglia, che ha giocato molto meglio del Venezia, collezionando addirittura tre legni nel corso del primo tempo. Al 34′ traversa di Bruccini: botta perentoria del centrocampista rossoblù, e il portiere Vicario è salvato dal montante. Cinque minuti dopo, l’incredibile. clamoroso doppio palo di Maniero! L’attaccante è sfortunatissimo: prima di testa e poi col destro va a colpire due volte consecutivamente il palo.

Nella ripresa, Zenga passa al 3-5-2 e mette in difficoltà il Cosenza: la partita si stava lentamente incanalando verso lo 0-0 ma la differenza l’ha fatta in extremis il cambio di Braglia al 70′: fuori Tutino, dentro Baez. Ed è stato proprio il fantasista uruguayano a propiziare l’episodio decisivo all’80’: si invola sulla destra e mette al centro per l’accorrente Tommaso D’Orazio, che non sbaglia e batte il portiere con un diagonale “chirurgico”.

In classifica, il Cosenza sale a quota 18 e si allontana decisamente dalla zona playout, che è lontana due punti (causa vittoria del Carpi a Cremona) avvicinando la Cremonese ad un solo punto e lo stesso Venezia a due punti. Il massimo che ci si potesse aspettare da questa trasferta, e in previsione della grande sfida di giovedì sera con la Salernitana al “Marulla”.

Sotto il profilo tattico, Braglia ha vinto alla grande il confronto con Zenga nel primo tempo. Il tecnico toscano è tornato al vecchio caro 3-5-2 orchestrato da Palmiero e i Lupi hanno condotto le danze in maniera superba arrivando facilmente nell’area avversaria e non passando on vantaggio solo per mera sfortuna (i legni). In mezzo al campo, Braglia ha dato fiducia a Palmiero e Bruccini ovvero alla “vecchia guardia” inserendo Garritano al posto di Mungo e rilanciando Maniero al fianco di Tutino. Nella ripresa, a dimostrazione che il Cosenza ha un gruppo più che mai compatto, nel momento di maggiore difficoltà, sono stati i nuovi innesti a dare nuova linfa alla squadra e così Baez si è preso la responsabilità di inventare il gol e Mungo ha dato tutto quello che aveva negli ultimi venti minuti, in concomitanza con il gol della vittoria. Tommaso D’Orazio torna a segnare – dopo esserci arrivato vicinissimo col Benevento – e la dedica da futuro papà è il premio più bello che gli potesse capitare. Negli spogliatoi, a fine gara, Braglia non a caso afferma che il Cosenza ha vinto giocando come ha fatto ai playoff della primavera scorsa: la squadra ha messo in campo quella stessa grinta e voglia di vincere. E giovedì arriva la Salernitana al “Marulla”.

VENEZIA-COSENZA 0-1

80′ D’Orazio

Venezia (4-3-3): Vicario; Zampano (84′ Litteri), Modolo, Domizzi, Bruscagin; Schiavone, Bentivoglio, Segre (56′ Garofalo); Di Mariano, Citro (66′ Vrioni), Falzerano. All. Zenga

Cosenza (3-5-2): Perina; Idda, Dermaku, Legittimo; Corsi, Bruccini, Palmiero, Garritano (72′ Mungo), D’Orazio; Tutino (70′ Baez), Maniero (78′ Di Piazza). All. Braglia

AmmonitiPalmiero (C), Domizzi (V), Idda (C), Schiavone (V), Garritano (C)