Cosenza, dopo 30 anni un altro Maniero in rossoblù

Il Cosenza 1984-85. In piedi da sinistra: Petrella, Nicolucci, Maniero, Cavazzini, Fucina, Busi. Accosciati: Tivelli, Simeoni, Morra, Marulla, Aita

Busi, Fucina, Cavazzini, Maniero, Nicolucci, Aita, Simeoni (Baldassarri), Petrella, Marulla, Morra, Tivelli. I “ragazzi” nati negli anni Sessanta quella formazione se la ricordano a memoria ed era piena dei loro beniamini quando erano appena nati i Nuclei Sconvolti e gli Ultrà Cosenza facevano scuola in tutta Italia.

Fa un certo effetto ricordare che oggi, dopo trent’anni, è approdato in rossoblù il figlio di uno di quei beniamini. Riccardo Maniero è figlio di Enrico, classe di ferro 1960, il mediano napoletano che ha indossato la gloriosa casacca rossoblù dal 1983 al 1988 anche se nel corso del campionato 1986-87 un grave infortunio al ginocchio in pratica l’ha costretto a rimanere fermo per quasi un anno. In tempo però per partecipare alla grande festa della promozione in Serie B. Novantotto presenze e 2 reti dicono gli annali.

Enrico Maniero

In quei fantastici anni Ottanta, Maniero era il classico mediano di spinta, come si diceva una volta. Gli toccava marcare la mezzala di regia degli avversari, di correre e di portare pure palla e il buon Enrico non si stancava mai. Tirava la carretta con grande professionalità e dedizione e aveva una grande specialità: il tiro da fuori o la “palata” come si diceva a Cosenza: un destro esplosivo con il quale ogni tanto faceva anche gol. Mister Montefusco stravedeva per lui e in quella stagione 1984-85, quella in cui battemmo il Catanzaro ma non salimmo in Serie B, Maniero era uno dei leader della squadra insieme a Petrella, Morra e Tivelli ovvero i “senatori” e faceva da chioccia insieme al grande Costante al Marulla ancora “ragazzino” che sarebbe esploso proprio in quella stagione segnando 18 reti e spiccando il volo verso Genova, sponda rossoblù.

Trent’anni dopo un altro Maniero torna a indossare la maglia del Cosenza.

L’altro figlio di Enrico, Marco, pure lui attaccante, ha giocato in Calabria: con la Rossanese in Serie D nella stagione 2002-2003, per poi passare al Rende dove ha prima vinto il campionato di Serie D e poi giocato al Lorenzon nell’ex Serie C2; a novembre2005 passò al Brindisi. A Rende tornò anche in Eccellenza a dicembre 2012.
Adesso, a Cosenza, tocca a Riccardo.