Cosenza, il sogno del “portierino” Paolo Pellegrino

Paolo Pellegrino FOTO MONDOROSSOBLU'

Sembrava forte la volontà del calciatore di restare in Puglia, a Taranto, ma il Cosenza riporta alla base Paolo Pellegrino. A svelarlo è l’edizione odierna de Il Nuovo Quotidiano di Puglia che spiega come sia “difficile, se non addirittura impossibile, rivedere il giovane portiere Paolo Pellegrino con la maglia rossoblù del Taranto nel prossimo campionato”.

Il giovane estremo difensore, primo nella classifica stilata da TCP (TuttoCalcioPuglia) sui venticinque “pugliesi” Under 21 più promettenti nell’ultima stagione, firmerà un nuovo contratto con i calabresi, che lo lasceranno a disposizione di Piero Braglia in Serie B.

Paolo Pellegrino, classe 1998, è reduce da due ottimi campionati in Serie D, prima con la Palmese e poi con il Taranto, rispettivamente con 32 e 29 presenze da titolare. 

Dopo i primi passi nell’Eugenio Coscarello di Castrolibero, Pellegrino è cresciuto nel centro sportivo Sant’Agata facendo le trafila nel settore giovanile della Reggina e mettendosi in luce già nel campionato under 17, risultando uno dei migliori portieri d’Italia.

Con il fallimento della Reggina, il passaggio alla primavera del Bari, qualche mese in Puglia e a gennaio 2016 il passaggio al Cosenza, fortemente voluto da Pierantonio Tortelli, che l’aveva già visto all’opera in amaranto. Un finale di stagione importante in Berretti dove ha sfiorato i playoff, qualche allenamento in prima squadra alle spalle di Perina e Saracco e nell’estate 2016 il passaggio alla Palmese in prestito. Nella sua prima esperienza nel calcio dei grandi Pellegrino si è messo in luce, non solo per i due rigori parati, ma anche con una serie di prestazioni importanti, non ha preso parte al Torneo di Viareggio, perché il suo cartellino è di proprietà di una società professionistica, ma è da tutti gli esperti del settore considerato tra i migliori portieri under del girone I di Serie D.

Rendimento pienamente confermato nella stagione appena conclusa con il Taranto, del quale è stato titolare in 29 partite su 34. Adesso partirà in ritiro con il Cosenza e – come minimo – sarà valutato. Il sogno? Essere il secondo portiere alle spalle di Saracco e “giocarsi” il posto con lui. Forza Paolo!