Imbottigliati per due ore dall’Anas sull’A2 per una… deviazione
di Francesco Cirillo
Fonte: Il Meridione
Un migliaio di auto in colonna domenica scorsa da Falerna a Cosenza e fermi per due ore senza conoscerne il reale motivo. Tutti su un’unica corsia, e fermi in direzione nord, mentre in direzione sud il traffico scorreva veloce.
Due ore di fila senza informazioni, senza sapere perché, per scoprire nelle vicinanze di Cosenza che si trattava solo di una deviazione sulla stessa corsia. Quando l’Anas fa dei lavori sulle nostre autostrade, pensa che l’automobilista sia un corpo estraneo, che non riguarda i lavori che sta facendo.
E invece è proprio per rendere più agevole il traffico che si pavimenta l’autostrada o si rifanno lavori ad un ponte per metterlo in sicurezza. Allora cosa ci vuole a creare una corretta informazione che tuteli l’automobilista che può scegliere se ben informato strade alternative.
Io e tanti come me, domenica scorsa, venendo da sud e andando verso nord, se a Falerna avessi avuto la corretta informazione, della lunga fila, sarei uscito a Falerna e proseguito per la variante tirrenica. E invece no, su un cartellone leggo di “ possibili file” ma non di un blocco di due ore, causa il nulla. Incolonnati, tutti pensano ad un incidente, per poi rendersi conto che è solo una “semplice” deviazione nella corsia opposta, che se ben governata da personale dell’Anas, eviterebbe le attese e specialmente le liti fra automobilisti che si vedono costretti ad entrare in un imbuto.
E poi una considerazione finale. Questi lavori nei periodi estivi, potrebbero evitarsi, spostandoli ai mesi invernali, quando il traffico è pressoché inesistente? Domande inutili che più volte sono state fatte alla dirigenza dell’Anas e che come al solito non portano a nulla, poiché è una prassi oramai consolidata e cioè che l’Anas fa quello che gli pare fregandosene dei cittadini automobilisti.
