Il Cosenza di Gargamella-Guarascio affidato al nuovo tecnico Zaffaroni e al nuovo diesse Goretti è pronto (si fa per dire) ad iniziare il campionato domani sera (ore 20,30) ad Ascoli. Dopo un ripescaggio rocambolesco, in piena contestazione (Gargamella non ha presenziato ad una sola conferenza stampa se non a quella di… Rocco Commisso patron della Viola a Marina di Gioiosa Jonica), al momento il Cosenza ha una “rosa” di 17 calciatori integrata da un ragazzo della Primavera. Ragion per cui, mancano all’appello soltanto numericamente altri tre centrocampisti e due attaccanti, che dovrebbero (il condizionale è veramente d’obbligo) far compiere il salto di qualità alla squadra.
Tra i calciatori che sono arrivati, ovviamente ce ne sono tanti in prestito (Minelli, Boultam, Carraro, Gori, Caso, Sy…), due svincolati dal Chievo (Rigione e Vaisanen) e solo due ai quali è stato fatto firmare un contratto pluriennale (Venturi e Panico). Dunque, si può tranquillamente affermare che Gargamella sta andando avanti esattamente come aveva lasciato e non ha fatto nessun passo avanti verso quella tanto auspicata programmazione invocata a gran voce dalla tifoseria. Unico obiettivo del patron è quello di mettersi in tasca il ricco pezzo di torta dei diritti televisivi (quest’anno 8 milioni), spendendo come al solito il meno possibile in attesa che nella prossima primavera finisca il suo appalto per la spazzatura e sperando che – finalmente – tolga il disturbo, magari gradualmente e possibilmente mantenendo la categoria. Questo è lo squallido quadro umano nel quale il Cosenza si appresta a iniziare il suo nuovo campionato con una tifoseria ormai disillusa e disincantata che non gli va più appresso, lo contesta e lo schernisce apertamente. Del resto, chi semina vento raccoglie tempesta.
Di seguito, la fantasmagorica rosa attuale del Cosenza.
PORTIERI: Matosevic, Saracco
DIFENSORI: Rigione, Vaisanen, Tiritiello, Venturi, Minelli
CENTROCAMPISTI: Corsi, Bittante, Gerbo, Boultam, Carraro, Florenzi, Panico, Sy
ATTACCANTI: Sueva, Gori, Caso
