Cosenza, la denuncia di Fem.In.: “Incinta al 9° mese costretta ad aspettare 9 ore per un tracciato”

La morte di Mariangela ci infiamma di rabbia e certamente ci costringe per l’ennesima volta a fare i conti con un sistema sanitario che non ci cura, che ci umilia e che a volte ci lascia morire.

Proprio il caso ha voluto che una di noi, il giorno dopo la sua morte, sia finita nel reparto di ginecologia, incinta al nono mese e con la scadenza passata da qualche giorno. Per fare un tracciato ed essere ricoverata ha aspettato dalle 10 di mattina alle 19 di sera.
9 ore di attesa, su una sedia di legno, al nono mese, da sola e impaurita, senza possibilità di essere accolta, ascoltata.

Sebbene le circostanze della morte di Mariangela non siano ancora chiare, tutto fa pensare che lei sia morta così, terrorizzata e nella più assoluta solitudine, come nessuno mai dovrebbe perdere la vita, soprattutto se si trova in ospedale.
In questi giorni su Facebook si è parlato tanto di questa morte; come l’anno scorso si parlò tanto di Santina, morta durante il parto, dissanguata, all’ospedale di Cetraro; migliaia di commenti in cui viene fuori rabbia, sgomento, esasperazione, voglia di aver giustizia, migliaia di commenti sui social, che però non riescono mai a trasformarsi in voci e azioni di protesta concrete.

Abbiamo bisogno di più coraggio e di più consapevolezza per cambiare qualcosa, lamentarsi e indignarsi non basta, specialmente in Calabria, soprattutto quando si tratta della nostra salute.
Il problema non sono medici e infermieri, che in base all’andazzo vengono dipinti come eroi o come carnefici. Gli incompetenti e i negligenti sono ovunque.
Il problema è politico ed economico. La carenza assoluta di personale, le strutture fatiscenti, i tagli sui piccoli ospedali e sui presidi territoriali, la logica del risparmio a scapito della nostra salute e i milioni di euro regalati alla sanità privata. Il problema è strutturale.
Se noi non protestiamo, se non lottiamo, nessuno lo farà al nostro posto.

Fem. In. Cosentine in lotta