Il nuovo Cosenza inizia a prendere forma. Dopo i primi giorni di ritiro a San Giovanni in Fiore con i calciatori contati, il direttore sportivo Stefano Trinchera ha messo a segno tre colpi di mercato (i difensori centrali Idda e Pascali e l’esterno offensivo Caccavallo) che hanno tranquillizzato la tifoseria.
Oltre a Idda, Pascali e Caccavallo, il diesse ha anche concluso con il Napoli il prestito di tre giovani promettenti: il centrocampista Luca Palmiero e gli attaccanti Gennaro Tutino e Luigi Liguori. i “ragazzini” arriveranno nel ritiro di San Giovanni in Fiore a partire da domani, mettendosi a disposizione di mister Fontana e dando così alla rosa del Cosenza una prima, precisa fisionomia. Mancano ancora diversi tasselli in tutti i reparti, soprattutto a centrocampo, ma rispetto ad una settimana fa la situazione è radicalmente cambiata.
GENNARO TUTINOÂ
Gennaro Tutino, classe 1996, sembrava destinato ad un ritorno alla Carrarese, squadra dove ha militato in prestito nell’ultima stagione segnando tra l’altro il gol decisivo per la salvezza, e invece ripartirà da Cosenza.
Tutto fatto, con il classe ’96 che in settimana è stato in sede a Castelvolturno per la firma. Voluto fortemente dal suo futuro allenatore, l’ex centrocampista azzurro Gaetano Fontana, l’attaccante ex Primavera estenderà di un altro anno il suo contratto con il Napoli, attualmente in scadenza nel 2019, e partirà domani per la sua nuova avventura in Calabria. Tutino è molto motivato e felice della scelta, soprattutto per la possibilità di lavorare con Fontana.
LUCA PALMIERO
Luca Palmiero, centrocampista classe 1996, può vantare già una discreta esperienza in categoria, avendo già disputato due tornei di Lega Pro con le maglie della Paganese prima e dell’Akragas poi. Ha piedi buoni e ottima visione di gioco, doti ideali per agire da metronomo di centrocampo.
LUIGI LIGUORI
Luigi Liguori, classe 1998, è un attaccante esterno tutto pepe, si ispira a Lorenzo Insigne e nelle movenze lo ricorda. Si allontana per la prima volta dalla realtà partenopea ma non è uno sprovveduto: è reduce da una bella stagione con la Primavera azzurra, in cui ha collezionato 22 presenze e 9 gol, compreso uno su punizione nella Youth League (la Champions delle giovanili) contro il Besiktas.
LA ROSA DEL COSENZA
