Cosenza, No-Metro: comitati in attesa dell’arrivo del ministro Toninelli

L’annuncio del ministro alle Infrastrutture Toninelli (M5S) sulle grandi opere è importante: “le riesamineremo tutte a cominciare dal TAV”.

Questa potrebbe essere una buona notizia per il comitato NO-Metro di Cosenza a cui partecipa attivamente il M5S.

Si tratta di capire se la costruzione della Metro rientra nell’elenco delle grandi opere e, dopo aver chiesto ad un po’ di professionisti e a qualche onesto funzionario regionale, la risposta è sì: la Metro è una grande opera.

Detto questo va anche specificato che l’opera, che il duo Occhiuto/Oliverio intende realizzare a Cosenza per meri scopi elettorali, risulta, a tutti gli studi seri, dannosa; non solo da un punto di vista della mobilità, ma soprattutto economicamente come si evince dalle risultanze (scientifiche) tra i costi per la realizzazione, e i reali benefici per i cittadini. Un’opera inutile che serve solo a far arricchire, ancora una volta, i soliti amici degli amici, ai quali è stata già assegnata “la progettazione”.

Questa opera non serve, e non migliora la qualità della vita dei cosentini. È solo l’ennesimo sperpero di denaro pubblico che va assolutamente fermato, così come dice il senatore Morra, uno dei più vivaci animatori del comitato No-Metro.

Da tempo diverse organizzazioni cittadine chiedono un “referendum” per far esprimere i cittadini sulla costruzione o meno della Metro, ma la politica, che ha già “stipulato” i contratti con gli amici degli amici, non ne vuole sapere di accogliere questa richiesta, per loro i giochi sono chiusi e non resta altro da fare che aprire il cantiere.

Ma quello che il duo Occhiuto/Oliverio non hanno previsto è che oggi al ministero non c’è più il Cinghiale a garantire gli accordi sottobanco, ma i 5Stelle.

Così, visto che i 5Stelle locali ancora non si sono degnati di chiamare il ministro per invitarlo a Cosenza per fermare lo scempio, lo abbiamo fatto noi, attraverso i nostri canali, per informarlo che il “tempo stringe” e la situazione necessita di un suo urgente intervento. Ci hanno assicurato che il messaggio è arrivato al ministro e che presto avremo una risposta.

Quello che non capiamo è: perchè i 5Stelle di Cosenza, visto che oggi possono, non interessano i ministri competenti dei gravi e urgenti problemi della città? Quasi come se i 5Stelle di Cosenza fossero all’opposizione in Parlamento. Così come succedeva quando al governo c’era il PD. Fanno i sit-in contro la Metro e a decidere se si deve fare o no, questa inutile opera, è un loro ministro. Non abbiamo capito se manifestano contro loro stessi, visto che sono loro al governo, oppure se hanno ricevuto l’ordine di non “disturbare”. Come a dire: se chiamano da Cosenza ditegli che non ci siamo.

Noi il nostro dovere lo abbiamo fatto informando il ministro, speriamo che anche i 5Stelle locali facciano il loro, magari rafforzando la nostra richiesta di una venuta urgente del ministro a Cosenza. Almeno questo!