Cosenza. Padre di una studentessa schiaffeggia il preside del Liceo Scientifico “Scorza”

Il dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Scorza” di Cosenza Aldo Trecroci è stato colpito con uno schiaffo dal padre di una studentessa. L’episodio si è verificato nella mattinata di oggi, 16 gennaio, nei locali dello stesso istituto al culmine di una lite innescata da motivi al vaglio delle forze dell’ordine. Il preside, secondo una prima ricostruzione, è stato colpito da uno schiaffo e, in conseguenza del colpo subito, è finito a terra.

A Gazzetta del Sud il dirigente scolastico ha dichiarato: “Alla base dello schiaffo c’è la mancata assegnazione di una studentessa all’interno di un gruppo di Pcto. Già nei giorni scorsi avevo chiarito al genitore che non sarebbe stato possibile perché il gruppo era ormai al completo, ma allo stesso tempo avrebbe potuto frequentarne un altro, equivalente, entrambi dello steso settore, quello medico. Si è introdotto nel mio ufficio e ha iniziato a minacciarmi. Gli ho fatto presente che se avesse proseguito sarei stato costretto a denunciarlo. Un avvertimento che non lo ha fatto desistere dai suoi intendimenti: mi ha tirato uno schiaffo davanti ad alcuni presenti. A quel punto mi sono recato in questura per presentare la denuncia e subito dopo in pronto soccorso”. Per chi non lo sapesse, il Pcto sarebbe la nuova denominazione della “vecchia” Alternanza scuola-lavoro (oggi Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento). Aldo Trecroci, oltre a dirigere uno dei Licei più grandi del capoluogo, ricopre anche il ruolo di consigliere comunale.

LA SOLIDARIETA’ DEL SINDACO DI COSENZA

Esprimo totale solidarietà e vicinanza, personale ed istituzionale, anche a nome dell’intero esecutivo municipale al Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico Scorza, Aldo Trecroci, per l’aggressione subita all’interno dell’istituzione scolastica”. E’ quanto afferma il sindaco Franz Caruso che aggiunge: “Aldo Trecroci, che peraltro è consigliere comunale e mio delegato alla Pubblica Istruzione, è stato fatto oggetto di un atto di violenza che condanno con fermezza e senza mezzi termini. In ciò v’è anche una mia forte preoccupazione per il contesto in cui si è svolo l’atto di aggressione che è quello dell’istituzione scolastica, il cui compito fondamentale è quello di preparare il cittadino di domani attraverso il rispetto delle regole, della convivenza civile e democratica a cui concorre a pieno titolo anche e soprattutto la famiglia”.
«L’episodio di aggressione al dirigente Trecroci da parte di un genitore è l’ennesimo che si registra – conclude il sindaco Franz Caruso – Ciò conferma, purtroppo, che nella società attuale anche e soprattutto la famiglia sta attraversando un momento di crisi profonda in cui è sminuito il compito educativo genitoriale. In questo contesto di estrema fragilità, in cui si interrompe la sinergia e la collaborazione fattiva tra scuola e famiglia, indispensabile per creare una società sempre più solidale e progredita, a farne le spese sono i nostri bambini ed i nostri giovani, che hanno bisogno di avere punti di riferimento importanti per diventare donne e uomini liberi e consapevoli. E’ questo il mio cruccio più grande”.