Cosenza, personale degli asili nido comunali in agitazione. I genitori: “Situazione gravissima”

PERSONALE DEGLI ASILI NIDO COMUNALI IN AGITAZIONE, I GENITORI: “SITUAZIONE GRAVISSIMA, SI RISCHIA LO STOP AL SERVIZIO, CHIEDIAMO CHIARIMENTI IMMEDIATI AL SINDACO.”

Nei giorni scorsi abbiamo appreso con sgomento dello stato di agitazione del personale degli asili nido del Comune di Cosenza, che rischia nei prossimi giorni di trasformarsi in vero e proprio sciopero, compromettendo la possibilità di accedere a un servizio fondamentale per centinaia di famiglie. L’ADISS Multiservice (cooperativa di Paola che fornisce il personale agli asili di Via Livatino, Via Misasi e Largo Vergini), infatti, ha comunicato il ritardo nei pagamenti della mensilità di ottobre 2019 “in virtù – si legge nella comunicazione dello stato di agitazione redatta CGIL Fisascat e affissa in bacheca nei locali degli asili comunali – della dichiarazione di dissesto del Comune di Cosenza e delle fatture non ancora saldate da parte del Comune stesso”.

Noi genitori siamo basiti ed estremamente preoccupati.

È a rischio il diritto sacrosanto di circa 130 bambini di frequentare una scuola nella quale sono stati inseriti, dove si trovano a proprio agio, sono seguiti e curati da eccezionali maestre, cuoche e personale ausiliario.

Ed è a rischio la tranquillità di 130 famiglie, 260 persone che ogni mattina vanno a lavorare serenamente dopo aver lasciato i propri figli nelle mani competenti e amorevoli del personale dei nidi comunali. Disagi gravissimi che peseranno sull’organizzazione e la produttività delle famiglie stesse. Perché? Per l’insolvenza del Comune di Cosenza. Per la dichiarazione di dissesto che, a quanto pare, ha conseguenze (drammatiche) sulla vita delle famiglie cosentine. La cooperativa ADISS, infatti, lamenta gravi ritardi nei pagamenti da parte del Comune e adesso non può più far fronte a tali mancanze.

In quanto portavoce dei genitori dei bambini dei nidi comunali di Cosenza esprimiamo prima di tutto la nostra solidarietà al personale, che non ha responsabilità di questa situazione grottesca della quale oggi veniamo a conoscenza.

Vogliamo poi ricordare che le famiglie che (vincitrici di bando del Comune) hanno iscritto i propri figli (bambini dai 3 mesi ai 3 anni) negli asili nido di Via Livatino, Via Misasi e Largo Vergini, corrispondono al Comune di Cosenza una retta mensile proporzionata all’ISEE, retta che arriva anche a 480 euro. Parliamo quindi di famiglie che pagano regolarmente un servizio che è stato legittimamente acquisito e che adesso è gravemente a rischio.

Chiediamo risposte immediate e coerenti al Sindaco, Mario Occhiuto. Chiediamo di essere rassicurati sul fatto che i nostri figli potranno continuare a frequentare gli asili nido comunali. Chiediamo chiarimenti sulla situazione dei pagamenti al personale, perché la serenità delle persone che lavorano con i nostri figli per noi è fondamentale. Non si può pretendere che queste persone lavorino con l’angoscia di non sapere se e quando verranno pagatE per il lavoro che quotidianamente svolgono.

Una città europea, come Cosenza si professa, non può accettare che simili situazioni si verifichino. E, infatti, noi, cittadini di Cosenza e genitori dei bambini degli asili nido comunali, non la accettiamo!

Restiamo in attesa di sapere con quali misure il Comune di Cosenza intende intervenire per far sì che questa situazione non degeneri. Pretendiamo risposte e lo facciamo forti della consapevolezza dei nostri diritti e della trasparenza delle nostre posizioni.

I portavoce dei genitori dei bambini degli asili nido comunali di Cosenza