Cosenza-Perugia 1-1, Braglia: “La squadra ha preso paura, ora si cambia”

Mister Braglia aveva detto nel prepartita che contro il Perugia bisognava svoltare, che le chiacchiere erano finite e che, nel caso di una mancata vittoria, si sarebbe cambiato. Non l’ha dimenticato e come sempre ha offerto agli addetti ai lavori una lucida analisi della situazione, che non è certo brillante con 3 punti in 6 partite.

“La squadra ha preso paura – ammette con grande onestà Braglia -. Se non vinciamo una benedetta partita non vedremo mai il vero volto del Cosenza. Ci stiamo facendo male da soli, questa è la verità. Perché non riusciamo a tenere il risultato, visto che è la terza volta che succede? Guardate, nel primo tempo hanno giocato in mezzo Palmiero, Mungo e Garritano e mi pare che non ci sia nulla da dire ma appena pressiamo un po’ di meno e il boccino passa agli altri, mandano in campo quattro attaccanti e ci sta che puoi prendere gol. In questi casi, o la chiudi e gli fai il 2-0 oppure rischi fino alla fine e a noi finora non ci è andata bene una volta. Dovremmo creare più occasioni ed essere più cattivi quando l’azione si ribalta e magari cercheremo di farlo con elementi che non hanno giocato o hanno giocato poco per vedere se riescono a darci una mano”.

Potrebbe scoccare l’ora di calciatori un po’ dimenticati. Uno su tutti, Allan Pierre Baclet, che finora non ha giocato un minuto, lo stesso Perez, che oggi ha rilevato Maniero, il difensore Idda, il centrocampista Varone, il fantasista Baez, anche lui utilizzato pochissimo. Vedremo se a Carpi sabato prossimo la formazione sarà diversa.