A quasi un anno di distanza dall’annullamento delle intercettazioni per il processo sull’appalto mafioso di Piazza Fera, che aveva fatto seguito al clamoroso sequestro – tuttora in atto – della piazza, ci rinfreschiamo la memoria con le risultanze dell’inchiesta del procuratore Gratteri e sulle altrettanto clamorose coperture locali di Occhiuto il cazzaro e della sua banda di truffatori. E se anche queste intercettazioni non saranno utilizzate in quel processo, è del tutto evidente che fanno parte di un’altra inchiesta che prima o poi arriverà al traguardo. Il tempo è galantuomo. Sempre.
Che gli indagati non intendessero seguire il normale iter burocratico pur di addivenire all’apertura di piazza Fera/Bilotti per la data del 17 dicembre 2016, emerge chiaramente dalle conversazioni tra il direttore dei lavori Francesco Tucci e il sindaco Mario Occhiuto, nel corso delle quali i due concertavano la soluzione pià idonea per raggiungere tale scopo. Nello specifico, Tucci, a fronte delle pressioni esercitate dal sindaco, si impegnava a risolvere ogni problema nonostante l’impossibilità di redigere la relazione di struttura ultimata, perché i lavori erano ancora in corso…
Francesco Caruso (oggi consigliere comunale, già vicesindaco di Cosenza, all’epoca assessore ndr) chiama Francesco Tucci
CARUSO: Caro ingegnere direttore, buongiorno. Sono qui con il sindaco, te lo passo…
OCCHIUTO: Pronto…
TUCCI: Mario, dimmi…
OCCHIUTO: Eh, sono qui con il capogabinetto, che mi ha detto che l’hanno chiamato dalla questura…
TUCCI: Sì
OCCHIUTO: Chiedendo appunto la certificazione… il certificato di collaudo per l’inaugurazione…
TUCCI: Eh!!! Io ho riunito tutti quanti nel mio studio alle quattro e mezza, compreso Converso… i collaudatori e tutto, però il collaudatore per telefono mi ha anticipato che lui ha difficoltà a fare il collaudo. Ma che ha detto che non si può fare secondo lui. Io, ti dico la verità, mi sono organizzato per completare la mia parte…
OCCHIUTO: Che vuol dire che non si può fare secondo lui?
TUCCI: Perché non è…
OCCHIUTO: Quale collaudatore?
TUCCI: Alvaro. Perché non si può fare il collaudo ma si può aprire la piazza tranquillamente facendo il certificato come lo abbiamo fatto per quella porzione di piazza che c’è lì…
OCCHIUTO: Ma adesso lo chiamo io ad Alvaro e glielo dico. Ma questi ci…
TUCCI: E gliel’ho già detto che ho parlato con te…
OCCHIUTO: Il problema in queste cose, siccome poi dopo nessuno ci capisce, ci vuole un riferimento alla norma per cui uno può aprire una piazza senza il collaudo…
TUCCI: Purtroppo vanno a vedere questo… Infatti abbiamo deciso con Converso che eventualmente lo depositiamo in Comune, che è sportello unico, perché altrimenti al Genio Civile non faremmo più in tempo… Però si può fare…
Dopo qualche minuto, nuova telefonata di Occhiuto – travestito da… Caruso – al direttore dei lavori.
OCCHIUTO: Francè, scusami, sto parlando con Alvaro…
TUCCI: Sì…
OCCHIUTO: Ma lui dice che il collaudo è disposto a farlo purché ci sia giustamente la relazione di struttura ultimata
TUCCI: Sì si ce l’ho già…
OCCHIUTO: E allora qual è il problema, scusami?
TUCCI: E’ che non è finita. Posso fare una relazione di struttura ultimata di una struttura che non è finita? Ma sto risolvendo anche questo, non ti preoccupare… Non è finita strutturalmente perché c’è una scala che è attaccata a un solaio, ma lascia stare che la stanno già costruendo… Non ti preoccupare che è un problema mio, lo risolviamo entro oggi…