Diciamo che se il buongiorno si vede dal mattino, la giornata che ci aspetta sarà lunga e dura. Se perseguitare i poveri e gli ultimi di questa città, è la prima uscita “pubblica” e l’obiettivo principale del nuovo questore Conticchio, cari piddrizzuni cosentini e non, la vedo male per tutti noi.
Eppure il dottor Conticchio si era presentato bene alla città con un discorso d’insediamento che ci aveva fatto ben sperare. Pensavamo fosse sincero quando ha detto chiaro al cronista che lo intervistava questo: “… penso di portare a Cosenza, come bagaglio delle mie esperienza, la disponibilità e l’attenzione verso le fasce più deboli della città, il mio primo obiettivo è quello di rendere omaggio alle ingiustizie (citazione testuale)”.
E noi ci avevamo creduto fin quando, alla luce del rastrellamento di oggi in via Savoia, riascoltando l’intervista ci siamo accorti del lapsus freudiano del nuovo questore. Il dottor Conticchio sa bene cos’è un lapsus “freudianamente inteso”, dato che è specializzato in Psichiatrica Forense.
Conticchio si pone l’obiettivo di “rendere omaggio alle ingiustizie” e visti i rastrellamenti di oggi, eseguiti su comando di Minniti che l’ha voluto a Cosenza e di Spagnuolo che deve rifarsi il trucco e il parrucco, c’è riuscito molto bene. Ha reso non solo omaggio all’ennesima ingiustizia in questa città prendendosela con i poveri e i disperati, ma ha reso anche un buon servizio a chi tenta in ogni modo di sviare l’attenzione della pubblica opinione dai veri problemi cittadini: ovvero i corrotti.
Più che un lapsus, dopo lo squadrismo messo in campo oggi, direi che quello pronunciato dal nuovo questore era un avvertimento. Che come tutti gli avvertimenti che provengono da un potere arrogante, forte con i deboli e debole con i forti, si nasconde dietro una presunta percezione della sicurezza del cittadino. Meno nivuri in strada significa, secondo loro, più sicurezza per i cittadini. Omettendo di dire che la sicurezza dei cosentini, come tutti sanno, non è messa a repentaglio dai nivuri, ma da una classe politica corrotta e da istituzioni colluse.
GdD
