Stando a quanto scrive la Johns Hopkins CSSE (Università americana con sede a Baltimora) i casi di infettati da covid-19, dalla “fuga” del virus dalla Cina al 14 gennaio 2022 sono 320.249.932 in tutto il mondo, mentre 5.521.977 sono i decessi, causati dal virus. Ad oggi, oltre 9,56 miliardi di dosi di vaccino sono state somministrate nel mondo. https://gisanddata.maps.arcgis.com/apps/dashboards/bda7594740fd40299423467b48e9ecf6
I numeri in Italia elaborati dall’Università americana dicono che al 14 gennaio del 2022, il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 8.356.514. Mentre 1.132.309 sono i tamponi effettuati. Il numero totale di attualmente positivi è di 2.398.828. I deceduti sono 140.548. E il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 5.817.138.
In Italia il totale delle vaccinazioni effettuate, all’oggi, è pari a 118.388.483, mentre sono 46.796.497 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale, ovvero Il 79,26% della popolazione italiana. Complessivamente, tenendo presente che il 3,91% è in attesa di seconda dose e che il 43,95% ha fatto la terza dose – contando anche il monodose e i pre-infettati che hanno ricevuto una dose – è almeno parzialmente protetto l’83,17% della popolazione italiana. Mentre la percentuale dei non vaccinati si attesta al 16,83% sul totale della popolazione.
A voler tirare fuori il numero di italiani che in questa pandemia per fortuna non hanno incontrato il virus, basta sottrarre il numero dei contagiati 8.356.514 dal totale della popolazione italiana che secondo all’Istat è pari a 59.236.213 abitanti. Al netto della fascia di popolazione compresa tra 0 e 9 anni che in Italia corrispondono al numero di 4.794.850, il totale degli abitanti in Italia, vaccinabili, diventa 54.441.363. Quindi: 54.441.363 meno 8.356.514 (il totale degli italiani che hanno contratto il virus) fa 46.084.849 italiani che per fortuna non hanno contratto il virus.
Ora, il perché del mancato contagio può essere attribuito a diversi fattori: l’osservanza rigorosa delle norme anti contagio, la “resistenza” individuale all’aggressione del virus, alle cure e ai vaccini. Certo è che a leggere i numeri una curiosità salta agli occhi: il totale degli italiani che non hanno contratto il virus coincide (quasi) con la conta totale dei vaccinati che in Italia (ripetiamolo) sono 46.796.497, mentre gli italiani che non hanno contratto il virus sono 46.084.849. C’è da dire che la differenza, che in questo caso corrisponde a 711.648, potrebbe essere il dato che ancora manca delle vaccinazioni dei ragazzi tra i 7 e i 9 anni. E se così fosse, il dato, tra vaccinati e italiani che non hanno contratto il virus, corrisponderebbe al 100%: il che dimostrerebbe, proprio in virtù della parità dei numeri, l’efficacia del vaccino nel contrastare il Covid-19. Questo dicono i numeri e si sa, i numeri sono numeri (al netto di imbrogli nei conteggi e di “tabelle” costruite ad arte), e non mentono mai!
Ad ognuno le proprie conclusioni.
