Crotone. Inaugurato il Giardino di Alì, un ricordo perenne per le vittime del naufragio di Cutro

A un anno di distanza dalla tragica perdita di 94 vite nel naufragio di Steccato di Cutro, l’amministrazione comunale ha inaugurato stamattina il “Giardino di Alì”, un luogo di raccoglimento e di ricordo dedicato alle vittime. Ogni albero nel giardino, composto da 94 tamerici, simboleggia una vita spezzata troppo presto.

Il “Giardino di Alì”, situato in via Miscello da Ripe all’ingresso della città, vuole essere un segno tangibile della volontà di accoglienza di Crotone. Questo progetto, oltre a commemorare le vittime, porta un messaggio di speranza per il futuro.

Il nome del giardino è un omaggio a Ali, il bambino il cui corpo senza vita fu trovato sulla spiaggia, diventando il simbolo di questa tragedia. Il giardino è dedicato a lui, a tutti i bambini che hanno perso la vita e a tutti i migranti che affrontano viaggi pericolosi in cerca di un futuro migliore.

Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha dichiarato che il “Giardino di Alì” non intende commemorare la morte, ma celebrare il diritto alla vita. I tamerici, con la loro resistenza e bellezza, contrastano la fragilità delle imbarcazioni e delle speranze dei migranti, sottolineando la solidità del ricordo della comunità crotonese. Voce che ha rimarcato l’impegno di tutti in quei giorni per dare assistenza ai sopravvissuti, conforto alle famiglie, dare un nome alle povere vittime.
Con le parole del prefetto Franca Ferraro che ha dedicato un pensiero a tutte le persone che soffrono.
Il vice sindaco Sandro Cretella che ha curato l’allestimento del giardino, sorto grazie alla disponibilità dell’autorità di sistema portuale e della Capitaneria di Porto proprio all’ingresso della città e con l’impegno degli uffici e degli operai comunali, nel presentare le specie piantate (34 tamerici, 26 callistemon e altri 34 cespugli divisi fra corbezzoli e feijoa) ha espresso quale è stata la volontà dell’ente: piante più alte per ricordare gli adulti scomparsi e le più piccole che fioriranno nei prossimi mesi in omaggio ai bambini.

Questo progetto rappresenta un impegno per il futuro di Crotone, riaffermando i valori di accoglienza e solidarietà della città. I lavori per la realizzazione del giardino inizieranno presto, e la sua inaugurazione è prevista per il prossimo anno. La cittadinanza è stata coinvolta in un concorso di idee per la progettazione del giardino, dimostrando il forte senso di appartenenza alla comunità e il desiderio di commemorare questa tragedia in modo significativo.

Il “Giardino di Alì” rimarrà un luogo di memoria e speranza, un simbolo contro l’indifferenza e a favore di una società più giusta e accogliente. Questo progetto è un segno tangibile del dolore e della speranza di Crotone, un luogo di incontro e riflessione per tutti coloro che desiderano onorare le vittime e guardare al futuro con speranza.

All’inaugurazione ha preso parte l’on. Laura Boldrini deputata del PD e  presidente del comitato permanente della Camera sui Diritti umani nel mondo. Presenti, visibilmente commossi molti dei familiari e superstiti del naufragio.