di Bruno Palermo
Fonte: Tuttosport
Novanta minuti per vivere o morire, per ridere o piangere, e comunque andrà a finire al San Paolo domenica prossima, per i tifosi del Crotone saranno lacrime, di gioia o di delusione. Lo si saprà solo al fischio finale. La squadra di Walter Zenga sta preparando nei minimi particolari la sfida contro il Napoli che vale una stagione, vale un anno di sacrifici, sudore e fatica. Una stagione nella quale gli uomini del presidente Gianni Vrenna hanno dimostrato più volte di avere tutti i numeri per restare nella massima divisione italiana.
La squadra si sta allenando sul terreno del centro sportivo dell’Antico Borgo con possessi palla, lavoro tattico, conclusioni in porta e una serie di partitine con le sponde. E mentre Simy è entrato nell’elenco dei pre-convocati della Nigeria per Russia 2018. Il centrocampista Marcus Rohden è già sicuro di far parte della rosa della Svezia per i Mondiali 2018 ma entrambi ora pensano ad un unico obiettivo: salvare il Crotone. Così l’attaccante nigeriano sulla difficile partita contro gli azzurri di Maurizio Sarri: “Sappiamo che avremo di fronte una grandissima squadra e ci stiamo preparando al meglio. Dobbiamo pensare soltanto a noi e non agli altri, fare la nostra gara al San Paolo e cercare di ottenere il massimo”.
LA PRESTAZIONE
Sembra quasi un coro visto che il centrocampista Andrea Barberis è praticamente sulla stessa lunghezza d’onda. “Stiamo preparando al meglio la gara del San Paolo. Dobbiamo essere concentrati unicamente sulla nostra partita. Sappiamo che il Napoli è un avversario molto forte. Il nostro compito è pensare a fare la nostra partita e poi alla fine vedremo cosa hanno fatto le altre, perché se non facciamo risultato poi è inutile. Domenica scorsa contro la Lazio abbiamo fatto una grande prestazione e con una vittoria saremmo stati in una posizione più comoda ma non è ancora scritto nulla e a Napoli ci giocheremo tutto”.
I tifosi stanno caricando l’ambiente e nonostante domenica a Crotone sia festa patronale, saranno tanti quelli che raggiungeranno Napoli per sostenere gli uomini di Walter Zenga nella speranza di festeggiare, a fine match, un’altra impresa.
