Crotone, la Serie A in vista: stasera allo Scida la sfida con la Salernitana

Rush finale in Serie B, e il Corriere dello Sport guarda ai possibili verdetti: “Crotone, la A in vista. Stroppa vede il traguardo, ma i campani vanno a caccia dei playoff”. La formazione di patron Gianni Vrenna, questa sera allo Scida (calcio d’inizio ore 21) affronterà la Salernitana di Giampiero Ventura: “Una vittoria per mettere il cappello sulla promozione – scrive il Corriere dello Sport -. Manca davvero poco al Crotone per ottenere il salto di categoria nella massima serie, la seconda della sua storia. Già stasera vincendo contro la Salernitana il discorso potrebbe essere virtualmente chiuso con una manciata di punti da conquistare nelle restanti tre partite”.

Il Crotone, secondo in classifica, è reduce da tre vittorie consecutive e può vantare cinque punti di vantaggio sullo Spezia terzo, mentre la Salernitana viene dal roboante successo interno per 4-1 sul Cittadella che ha permesso agli uomini di Ventura di riportarsi al settimo posto. A dirigere la gara sarà il signor Alessandro Prontera di Bologna.

COME ARRIVA IL CROTONE – Mister Stroppa ritrova Marrone e Mustacchio, di rientro dalla squalifica, ma perde sempre per squalifica Cuomo. Spazio al 3-5-2 per i rossoblù: in difesa davanti a Cordaz ci saranno Curado, Marrone e Golemic, mentre in mediana confermati Benali, Barberis e Zanellato con Gerbo e Molina sulle corsie laterali. In avanti spazio al tandem Messias-Simy.

COME ARRIVA LA SALERNITANA – I granata ritrovano Lamin Jallow, mentre devono rinunciare agli acciaccati Cerci e Dziczek. Sarà 3-5-2: in difesa ritorna Jaroszynski dal primo minuto accanto ad Aya e Migliorini, mentre a centrocampo ci saranno Maistro, Di Tacchio e Akpa Akpro, con Kiyine e Lopez sugli esterni. Turno di riposo, invece, per Lombardi e Cicerelli. In attacco la coppia Gondo-Djuric.

MISTER STROPPA – Il tecnico del Crotone ha lanciato i suoi messaggi alla squadra nell’immediato prepartita. “E’ sempre l’aspetto mentale che fa la differenza, si è visto anche nei momenti difficili contro il Pordenone, quando c’era meno brillantezza rispetto alla partita precedente, i ragazzi sono riusciti ad essere tranquilli, a mantenere la serenità giusta per fare le cose come si deve. Dobbiamo avere la giusta pazienza ma anche la capacità di essere incisivi, come del resto la squadra si è mostrata in certe caratteristiche”.