Daniele Lamanna resta al 41 bis: respinta la richiesta di Manna e Cribari

Daniele Lamanna

Daniele Lamanna resta al carcere duro. Il Tribunale di sorveglianza di Roma ha rigettato il reclamo presentato dai legali del presunto esponente del clan ‘Rango-Zingari’ di Cosenza.

Il 41enne si trova ristretto al 41 bis nel penitenziario di Novara. La richiesta di 41 bis era stata avanzata dalla Dda di Catanzaro al ministro della Giustizia, che lo aveva accolto.

Ma i difensori di Lamanna, Aldo Cribari e Marcello Manna, hanno presentato il reclamo contro il 41 bis, il cui esito si attendeva da qualche mese. Lamanna era sfuggito a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Dda di Catanzaro nel novembre del 2014 contro la cosca ‘Rango-Zingari’ e lo scorso aprile e’ stato arrestato dagli agenti della squadra mobile in un appartamento di Trenta, nel Cosentino.

E’ stato rinviato a giudizio anche per l’omicidio di Luca Bruni, il figlio del boss ‘Bella bella’, che sarebbe stato ammazzato il 3 gennaio 2012.

Il Velino